Adobe rilascia la versione alpha di Apollo

In giornata Adobe ha rilasciato la versione alpha del suo nuovo programma per la creazione di Rich Internet Applications sul desktop. Disponibile gratuitamente sia l'Apollo SDK, sia l'Apollo runtime. Permetterà di realizzare Rich Internet Applications
Adobe rilascia la versione alpha di Apollo
In giornata Adobe ha rilasciato la versione alpha del suo nuovo programma per la creazione di Rich Internet Applications sul desktop. Disponibile gratuitamente sia l'Apollo SDK, sia l'Apollo runtime. Permetterà di realizzare Rich Internet Applications

Adobe Labs ha messo a disposizione la prima attesa alpha pubblica di Apollo, applicazione principalmente indirizzata ai web designers e ai programmatori. Nella pagina dedicata al download è possibile scaricare (previa registrazione) sia l’Apollo SDK, necessario per sviluppare una prima applicazione, che l’Apollo runtime indispensabile per poterla eseguire.

Apollo è un sistema runtime multi piattaforma che permette di utilizzare tecnologie già conosciute dai programmatori, quali Flex, Flash, Ajax, JavaScript o HTML, per realizzare e distribuire Rich Internet Applications sul desktop. Apollo crea quindi un «ponte tra le applicazioni web e i computer desktop» (CNet): i programmi scritti con Apollo funzionano infatti come normali applicazioni in stile web, capaci di connettersi a servizi Internet e a database utilizzando XMLAPI o il protocollo SOAP, ma agiscono localmente, senza bisogno di alcun browser e con la possibilità di accedere anche ai file locali del computer. Sarà inoltre possibile interfacciarsi con altre applicazioni come ad esempio i PDF di Adobe. Per utilizzare le applicazioni scritte con Apollo, gli utenti dovranno semplicemente scaricare un runtime gratuito nei loro PC, esattamente come accade con il Flash Player.

La versione alpha funziona su sistemi Windows (Service Pack 2 o Vista Home Premium) e Macintosh forniti di OS X 10.4 (Intel e PowerPC). È inoltre stata pianificata una versione per Linux. Con l’arrivo dell’estate dovrebbe essere rilasciata la successiva versione beta mentre la versione 1.0 definitiva è in previsione per la seconda metà dell’anno in corso.

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