Adobe Shadow, nuovo strumento per sviluppatori

Adobe lancia Shadow, set di strumenti per semplificare il processo di cross-platforming tra piattaforme diverse.
Adobe Shadow, nuovo strumento per sviluppatori
Adobe lancia Shadow, set di strumenti per semplificare il processo di cross-platforming tra piattaforme diverse.

Adobe ha svelato Shadow, un nuovo comodo set di strumenti per sviluppatori di applicazioni web per smartphone e cellulari che permetterà loro di trovare e correggere eventuali problematiche di cross-platforming.

Adobe Shadow permette infatti di vedere un’applicazione in esecuzione su un numero quasi illimitato di dispositivi. Questi vengono selezionati e sincronizzati tramite una connessione WiFi e, aprendo una pagina e accedendo a Shadow, è possibile capire se sussistono eventuali problematiche, con dettagli elencati direttamente sui piccoli schermi dei device.

Inoltre, mentre il software è in esecuzione, si può consultare e modificare il codice del browser anche su una pre-base del dispositivo. L’aumento della concorrenza naturalmente provoca direttamente qualche difficoltà in più per gli sviluppatori quando hanno intenzione di rendere disponibili le proprie creazioni tra ecosistemi differenti. Adobe Shadow nasce proprio per questo: semplificare il processo di cross-platforming in maniera efficace e velocizzare le operazioni di conversione.

«Shadow si rivolge al web come una piattaforma aperta. HTML5 è ormai universalmente supportato sui principali dispositivi mobile, in alcuni casi anche in esclusiva. Questo rende HTML5 la migliore soluzione per la creazione e la distribuzione di contenuti nel browser attraverso le piattaforme mobile»: così ha spiegato il progetto l’executive di Adobe Bruce Bowman in un’intervista a VentureBeat.

Attualmente, Adobe Shadow è compatibile con dispositivi iOS e Android.

 

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