EchoSign è ufficialmente di Adobe: ad annunciarlo è la stessa società statunitense che, tramite il proprio sito, rende noto l’accordo tra le parti che avrà come conseguenza l’integrazione degli strumenti realizzati dalla startup fondata da Jason Lemkin e Jeffrey Zwelling per la gestione delle firme digitali all’interno della piattaforma per la distribuzione di documenti targata Adobe.
EchoSign si è distinta negli ultimi anni per l’enorme interesse dimostrato verso la realizzazione di nuove tecnologie in grado di trasformare in realtà le firme elettroniche, rendendo tale sistema di autenticazione dei documenti sufficientemente sicuro e, al tempo stesso, facile da utilizzare al fine di sostituire i tradizionali metodi cartacei. Il matrimonio con Adobe rappresenta dunque il frutto di un duro lavoro da parte del team di sviluppatori assoldati dalla società, con la possibilità di portare le proprie conoscenze in un gruppo leader nel mondo dei documenti in formato digitale.
Le firme digitali diventano dunque il prossimo obiettivo che Adobe cercherà di raggiungere, proponendosi come una delle prime società a fornire al mondo aziendale una soluzione efficiente ed efficace. Qualora il progetto dovesse fornire buoni risultati, la società statunitense potrebbe dare il “La” ad una vera e propria rivoluzione negli uffici di tutto il mondo, permettendo la sostituzione dei contratti cartacei con le rispettive controparti digitali: dai fax si passerebbe dunque alla posta elettronica, con notevoli vantaggi in termini economici che di efficienza.
Jason Lemkin, uno dei fondatori di EchoSign, ha infatti evidenziato come le due società possano «lavorare insieme per rendere le firme elettroniche il metodo standard per la firma di documenti e contratti». La piattaforma di distribuzione dei documenti realizzata da Adobe potrebbe dunque presto essere arricchita da un tool per l’automazione dei processi di autenticazione degli stessi mediante tecnologie realizzate proprio da EchoSign.