Un Web in cui Flash ed HTML possano coesistere uno al fianco dell’altro su ogni dispositivo o piattaforma è sempre più vicino. Adobe, da diverso tempo al centro di un acceso dibattito aperto da Apple sull’effettiva necessità di adottare una soluzione come Flash, ha rilasciato una prima versione di Wallaby, uno strumento che promette di costituire il collante ideale tra i desideri della Mela e quelli di Adobe.
Wallaby è un’applicazione basata su AIR (altra tecnologia realizzata da Adobe), disponibile per Windows e Mac, che ha un preciso compito: convertire file Flash in documenti HTML5, permettendo ai web-developer di realizzare in pochi click versioni dei propri siti visualizzabili anche senza il Flash Player. Trascinando un file sull’interfaccia di Wallaby è possibile dare il via al processo di conversione, al termine del quale si ottiene un file in formato HTML modificabile tramite un qualsiasi editor web per apportare le dovute modifiche.
Il rifiuto da parte di Apple di consentire al Flash Player di sbarcare nell’App Store ha tagliato fuori Adobe dall’ecosistema della Mela per lungo tempo. Gli utenti iOS non possono infatti accedere ai contenuti disponibili in rete e basati sulla tecnologia Flash, se non in qualche rara occasione. Secondo il gruppo di Cupertino, HTML5 è più che sufficiente per offrire agli utenti un’esperienza d’uso del Web di prim’ordine, senza tra l’altro la necessità di installare componenti aggiuntivi come il Flash Player, accusato in alcune occasioni di ridurre la durata della batteria dei dispositivi in uso a causa delle eccessive risorse richieste per il suo funzionamento.
Impedire l’acceso ai siti in Flash significa però oscurare una grossa fetta del Web agli utenti. Quanto proposto da Adobe può essere invece un buon compromesso tra le due parti, con importanti vantaggi per i navigatori della Rete che tramite i propri dispositivi iOS potranno accedere ad ogni sito in Flash dotato di un’apposita versione HTML.