Nel grigiore esistenziale che avvolge il calcio italiano negli ultimi anni, con tristi accadimenti che puntualmente ricordano al mondo quanto si sia rovinato quello che è sempre stato il “gioco più bello del mondo”, una piccola luce si accende sulla Madunina. È un hashtag di benvenuto per il derby Milan-Inter: #AdottaUnCugino.
Lo nascondete tutto l’anno ma lo sappiamo: ognuno ha un “cugino” milanista, purtroppo :)
Una iniziativa congiunta che Milan e Inter hanno voluto mettere a segno per ricordare a tutti come quello milanese sia sempre stato (non senza qualche eccezione che conferma la regola) uno dei più civili e sportivi d’Italia. L’obiettivo è chiaro: qualunque sia il colore della maglia, e qualunque sia la fede calcistica sposata, allo stadio si va insieme e lo sfottò deve rimanere nell’alveo della rivalità sportiva e nulla più.
Nasce così l’idea di #AdottaUnCugino, hashtag che si accompagna a #MilanInter e che suggerisce ai tifosi di portare online una propria fotografia con un “cugino” di fede opposta. Il messaggio è congiunto ed è simmetricamente lo stesso per entrambe le squadre:
Lo nascondete tutto l'anno ma lo sappiamo: ognuno ha un 'cugino' milanista, purtroppo :) Twitta una foto con #MilanInter #AdottaUnCugino!
— Inter ⭐⭐ (@Inter) November 20, 2014
Il flusso di adesioni è immediato: centinaia di tweet accompagnano l’una e l’altra squadra in questa iniziativa, in attesa che Filippo Inzaghi e Roberto Mancini si stringano tra poche ore la mano per l’inizio delle “ostilità”. Se lo spettacolo e la sportività continueranno anche in campo, in ballo ci sarà qualcosa di più dei 3 punti: un piccolo importante passo verso una nuova cultura calcistica. Tutto può accendere una luce nel grigiore: anche un hashtag, un sorriso e qualche tweet di abbracci tra sponde opposte possono bastare per dare un segno che le cose possono, finalmente, cambiare.