Quanto costano i servizi di connettività in Europa? Sono proporzionati alla tipologia di servizio erogato? L’Italia è in linea con i paesi del Vecchio Continente? Si tratta di domande che sorgono spesso quando ci si accinge a sottoscrivere un contratto con un provider o, semplicemente, quando si vuole testare la bontà di un servizio confrontandolo a quello che succede oltralpe, come se oltre alle vette dei monti vi fosse un Eldorado. A rispondere a tutti questi quesiti è SOS Tariffe, con un’indagine sui maggiori provider europei.
La survey, che ha voluto prendere in considerazione 11 nazioni d’europa calcolandone il costo per Mbps al mese e la tipologia di offerte per i privati, dimostra innanzitutto un dato importante: lo Stivale, a differenza di quanto si pensi, non è una nazione cara in termini di ADSL. La qualità è ovviamente un altro discorso, che si porta appresso conseguenze ulteriori, ma in termini di prezzo la situazione italiana raggiunge la sufficienza.
Italia, Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi, Irlanda, Norvegia, Svezia, Grecia e Polonia: sono queste le nazioni analizzate, sia per quanto riguarda le ADSL Naked – ovvero quelle senza un contratto telefonico – che quelle tutto incluso. I Paesi dagli abbonamenti più elevati sono quelli del Nord Europa, Norvegia e Svezia in primis, con rispettivamente 11,24 euro e 7,45 euro a Mbps al mese per le offerte ADSL + Telefono. Per la stessa tipologia, il costo medio italiano è di 3,37 euro, anche se in questo caso non sono stati presi in considerazione altri fattori intervenienti, quali la velocità media, la qualità del servizio, i blackout immotivati e molto altro ancora che ben spesso affligge la connettività del Bel Paese. I paesi più convenienti sono invece Grecia, Regno Unito e Germania, purché la soluzione di connettività prescelta sia appunto un’ADSL naked.
Oltre ai costi, SOS Tariffe ha voluto indagare anche quali feature accompagnino ogni tipo di contratto ADSL. In Europa, soprattutto al Nord, l’ADSL è sempre più abbinata a pacchetti per la televisione digitale, presenti anche nel nostro paese con operatori quali Fastweb e Telecom Italia. In questo ambito, sono i Paesi Bassi ad aver la meglio, con un costo mensile dimezzato per i due servizi rispetto alle tariffe tipiche d’Europa.
Maglia nera italiana, invece, per quanto riguarda la velocità: mentre nel Vecchio Continente si viaggia dai 14 ai 29 Mbps, in Italia è raro trovare offerte al di sopra dei 20 Mbps, tra l’altro compatibili solo con le reti dei grandi centri urbani e raramente relativi a performance effettivamente riscontrate dall’utente finale.