Siccome l’Unione Europea vuole verderci davvero chiaro sullo stato della banda larga in Europa e soprattutto in alcuni Paesi come l’Italia, Neelie Kroes, Commissario presso la Commissione Europea (EC) per l’Agenda Digitale, ha deciso di rilanciare e migliorare un progetto partito alcuni mesi fa e di cui vi avevamo già parlato. L’Unione Europa ha infatti intenzione di effettuare in proprio uno studio sullo stato di salute della banda larga in Europa e per farlo non si affiderà ad analisti terzi, ma “entrerà” direttamente nelle nostre case per testare in prima persona le prestazioni della nostre linee adsl.
Per farlo l’UE sta cercando 100.000 tester sparsi in tutte l’Europa e solo per l’Italia ne serviranno circa 7500.
Questi volontari che poi verranno scelti anche in base ad altri parametri come l’uso di un determinato gestore piuttosto che un altro, riceveranno da SamKnows, partner dell’iniziativa, un “Whitebox” da collegare alla propria linea internet.
“Whitebox” altro non è che un router wireless modificato il cui compito sarà quello di testare la linea ogni giorno per un certo periodo e poi inviare i risultati di questi test direttamente a SamKnows che provvederà in seguito a rielaborarli.
Chi volesse candidarsi potrà recarsi direttamente nel mini sito dedicato all’iniziativa. Rispetto all’ultima volta, la disponibilità di tester è molto aumentata. a ottobre, quando l’Unione Europea lanciò il progetto, si richiedevano 10.000 volontari in tutta Europa, mentre oggi se ne cercano come detto ben 100.000.