È stato approvato dalla IV Commissione consiliare il Piano telematico regionale per lo sviluppo della banda larga e il superamento del digital divide nelle Marche che prevede uno stanziamento di 24,2 milioni di euro provenienti dal Programma operativo Marche (Fesr).
Il progetto si sviluppa in due fasi: la prima consiste nel superare il digital divide nelle aree non raggiunte dalla ADSL raggiungendo una velocità almeno di 4 mega con un servizio base entro il 2010; la seconda accelerando l’estensione della ADSL2+ e quindi 20-24 mega, entro il 2012.
Si interverrà quindi su dorsali, centrali e interconnessioni, oltre che nella creazione di un sistema di accesso di tipo wireless nelle aree marginali.
Una nota sicuramente positiva da evidenziare è “che la quasi totalità delle infrastrutture di rete previste rimarranno di proprietà della pubblica amministrazione”, mentre la gestione come è giusto che sia, sarà affidata attraverso selezione pubblica a società private o miste.
Sono convinto infatti, che se è lo stato o l’ente locale a investire, sia giusto che la proprietà rimanga della amministrazione pubblica, per garantire parità di accesso a tutti, sia come cliente che come gestore.