Wind ad inizio mese ha iniziato ad avvisare i sui clienti in possesso di un piano All Inclusive che a partire dal 29 aprile i loro piani sarebbero stato rimodulati diventando “Maxi” ottenendo 1 GB di traffico dati in più ma con un aggravio di costi di 1,5 euro ogni 28 giorni. In particolare, le offerte oggetto della rimodulazione sono: All Inclusive Fresh, All Inclusive Limited Edition, All Inclusive Special, All Inclusive Wind Unlimited e All Inclusive Young Edition.
Tale decisione non è piaciuta non solo ai clienti dell’operatore ma soprattutto alle associazioni dei consumatori che hanno promesso battaglia. In particolare, l’ADUC, ha deciso di denunciare Wind all’AGCM e all’AGCOM ravvisando il medesimo comportamento di pratica commerciale scorretta tenuto, di recente, anche da Vodafone e TIM che hanno effettuato azioni similari. Si ricorda, al riguardo, che Vodafone è stata sanzionata, mentre TIM, su pressioni dell’AGCOM, ha fatto un passo indietro. Per ADUC, infatti, trattasi di pratica commerciale scorretta poiché il servizio opzionale a pagamento sarà illegittimamente attivato secondo il meccanismo dell’opt-out, vale a dire che sarà attivato automaticamente senza alcuna richiesta da parte del cliente che dovrà invece attivarsi per recedere.
Inoltre, Wind avrebbe informato i suoi clienti solamente attraverso un semplice SMS informativo senza approntare specifiche campagne di comunicazione se non con un avviso ben celato, all’interno del suo sito ufficiale.
Da tutte queste premesse è, dunque, partita la denuncia dell’ADUC alle Authority che chiede anche un provvedimento che intimi la sospensione della rimodulazione al gestore arancione. Si ricorda, che è possibile disattivare l’opzione Maxi attraverso un SMS al numero 4033 inserendo il testo (senza apici) “MAXI NO“.