Parlando di dispositivi tecnologici si focalizza sempre l’attenzione sulle specifiche tecniche integrate, sul design, sul prezzo di vendita e sulle funzionalità, dimenticando spesso l’impatto che il ciclo produttivo di un prodotto tanto complesso come uno smartphone o un tablet può avere sull’ecosistema del pianeta. In molti hanno tentato di coniugare tecnologia e spirito eco-friendly, alcuni utilizzando materiale riciclato per il packaging, altri addirittura includendo un piccolo pannello solare per la ricarica. Il telefono green per eccellenza si chiama però ADzero.
Il dispositivo, la cui commercializzazione è prevista entro l’anno sul territorio britannico, è realizzato in gran parte con materiali riciclabili, a partire da una scocca in bambù che lo rende incredibilmente leggero. Anche l’intero processo produttivo è stato studiato per risultare il più possibile rispettoso dell’ambiente.
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L’idea di realizzare uno smartphone in legno è nata da un progetto di Kieron-Scott Woodhouse, studente della Middlesex University, che dopo aver mostrato il concept ad alcuni finanziatori ha ottenuto il denaro necessario per dare il via alla realizzazione. Inizialmente il lancio era previsto in esclusiva sul territorio cinese, ma in corso d’opera AD ha optato per una distribuzione nei negozi del Regno Unito.
Oggi ADzero si trova ancora in fase di progettazione, con gli ingegneri che continuano a sperimentare materiali differenti per trovare il giusto mix prima di iniziare la produzione. L’unica certezza al momento riguarda il sistema operativo equipaggiato: Android, probabilmente al debutto in versione 2.3 Gingerbread. Nessuna informazioni invece sul prezzo o sull’eventuale arrivo nel resto d’Europa.