Del progetto AeroMobil si è già parlato su queste pagine, alla presentazione del prototipo 3.0: si tratta di una vera e propria auto volante, che in futuro potrebbe essere equipaggiata con un sistema di guida autonoma. Un mezzo decisamente innovativo, che per ovvie ragioni necessita di lunghi collaudi e di un’intensa fase di test. Una prova sul campo, effettuata venerdì, si è conclusa nel peggiore dei modi, con uno schianto al suolo.
Fortunatamente il pilota (Stefan Klein, 54 anni, finanziatore del progetto) è riuscito a salvarsi, abbandonando in tempo l’abitacolo e aprendo il paracadute d’emergenza, così da poter atterrare riportando solo un lieve infortunio. Testimoni oculari hanno riferito di aver visto il mezzo compiere un’evoluzione imprevista, una sorta di spirale, per poi raggiungere rovinosamente il terreno. A parlare di quanto accaduto è un comunicato comparso sul sito uffciale della società, che parla di una “situazione inaspettata”, forse dovuta ad un imprevisto vento incontrato in quota.
Il prototipo sperimentale AeroMobil 3.0 è attualmente sottoposto a rigorose analisi e ad un programma di test. Durante uno dei voli di prova, l’8 maggio 2015, l’inventore e pilota Stefan Klein si è trovato in una situazione inaspettata e ha attivato il sistema di paracadute balistico ad un’altitudine di circa 300 metri.
Il team al lavoro su AeroMobil 3.0 conferma che alcune parti del prototipo sono state danneggiate e dovranno essere sostituite. L’incidente, comunque, non avrà alcuna ripercussione sul futuro del progetto, che proseguirà facendo tesoro anche dei dati e delle informazioni raccolte in questa sfortunata occasione.
Il sistema ha dimostrato la sua piena funzionalità portando a terra il veicolo senza alcun danno al pilota. I dati raccolti e l’esperienza fornita da questo volo di prova saranno analizzati, con i risultati impiegati per le prossime operazioni di ricerca, così da migliorare il prototipo. I test dell’attuale prototipo 3.0 e il sviluppo proseguiranno dopo aver rimpiazzato le parti danneggiate.