All’interno della blogosfera negli ultimi giorni non si è parlato molto del raduno dei “wikimediani“, avvenuto sabato 1 settembre.
Questo potrebbe far pensare, non tanto che non sia stata interessante, ma piuttosto che chi è appassionato del wiki e sostiene il sapere libero non sia anche blogger.
Durante l’incontro si è parlato anche di autorevolezza e affidabilità dei contenuti: caratteristiche più delicate quando si parla di “user generated content”. Per quanto riguarda Wikipedia, sono stati presentati in un paper al www2007 due algoritmi che potrebbero risolvere le perplessità dei più scettici:
- il primo calcola la reputazione degli utenti basandosi sulle modifiche effettuate: se il contributo resiste alle modifiche si guadagna reputazione, mentre se il contributo viene sostituito dalla versione precedente la reputazione scende. In questo modo si mantiene la democraticità dell’enciclopedia e l’aspetto collaborativo;
- il secondo, per rendere lo strumento più trasparente, si occupa di segnalare gli interventi faziosi prendendo in considerazione l’identità dell’utente.
Di fronte a questi problemi il popolo della Rete però non si ferma, anche perchè riscontra ogni giorno l’efficacia dell’autoregolazione sulla quale si basa il meccanismo di Wikipedia. Il prossimo progetto in atto nell’ambito Italiano è WikiAfrica, con il quale si vogliono incrementare le voci, presenti sull’enciclopedia, che riguardano il continente.