Nuovo capitolo della vicenda senza fine delle bollette a 28 giorni. AGCOM ha erogato nuove multe verso TIM e Wind Tre per complessivi 2,4 milioni di euro. Più nello specifico, TIM ha ricevuto due sanzioni, una da 464 mila euro ed una da 1,044 milioni di euro. Wind Tre, invece, ha ricevuto una multa da 870 mila euro. Secondo le delibere dell’Autorità, TIM ha violato gli obblighi di trasparenza e diritto di recesso in merito alla modifica delle condizioni economiche delle offerte di telefonia mobile e di telefonia fissa e mobile di tipo business.
Per quanto concerne Wind Tre, AGCOM ha evidenziato una violazione degli obblighi di trasparenza e diritto di recesso in merito alla modifica delle condizioni economiche delle offerte di telefonia mobile. Per TIM e Wind Tre, trattasi di nuove e pesanti multe sul caso delle bollette a 28 giorni. Infatti, le sanzioni odierne non sono le prime che l’Autorità aveva comminato agli operatori. Lo scorso anno, infatti, AGCOM aveva erogato sanzioni per un totale di 4,4 milioni di euro a TIM, Vodafone, Wind Tre e Fastweb, sostanzialmente 1,1 milioni di euro a testa. AGCOM, infatti, prima che il divieto di fatturazione ogni 28 giorni diventasse legge, aveva già sancito il principio di fatturazione solo su base mensile.
Questa prima multa pesantissima è stata di recente annullata dal Tar del Lazio. Tar che ha confermato, invece, l’obbligo dei rimborsi dei giorni illegittimamente erosi. Rimborsi che dovrebbero arrivare entro fine anno. Tuttavia, proprio su questo tema c’è stato un nuovo ricorso da parte di TIM e Vodafone.
Per quanto riguarda queste nuove multe, TIM e Wind Tre hanno 60 giorni di tempo per impugnare la delibera davanti al Tar. Visto il pregresso, è lecito attendesi che il ricorso sarà presentato.