AGCOM ha pubblicato il nuovo Osservatorio Trimestrale sulle Comunicazioni in cui l’Autority scatta una foto del digitale italiano. Secondo il nuovo report, in Italia gli accessi complessivi della rete fissa crescono per il quarto trimestre consecutivo. Questo risultato è merito soprattutto della crescita delle linee a banda larga che arrivano a sfiorare i 16,4 milioni di unità nei primi 9 mesi del 2016. Su base annua la crescita è di oltre 950 mila unità.
AGCOM evidenzia come ci sia stato un calo degli accessi a banda larga su tecnologia xDSL (-960 mila accessi) che però è stato largamente compensato dalla crescita delle altre tecnologie d’accesso (+1,90 milioni di unità) che alla fine raggiungono complessivamente i 4,9 milioni di accessi. Trattasi di una crescita molto forte merito sopratutto del boom delle soluzioni di connettività FTTC e FTTH. La crescita delle soluzioni a banda ultralarga è confermata anche dai dati dell’AGCOM per quanto concerne le velocità di connessione. Infatti, le linee con velocità superiore ai 10 Mbps superano il 64% del totale, mentre quelle con velocità superiore ai 30 Mbps hanno raggiunto e superato quota 23% con una crescita molto forte visto che a settembre 2016 erano “appena” il 12,8%.
Per quanto riguarda gli accessi a banda larga e a banda ultralarga, TIM rimane sempre l’operatore di riferimento in Italia con il 45,6%. Seguono Wind Tre, Fastweb e Vodafone con quote sostanzialmente equivalenti comprese tra il 14 ed il 15% circa.
Il nuovo Osservatorio Trimestrale sulle Comunicazioni pone poi la sua attenzione anche nel settore delle telefonia mobile. Lo studio evidenza che su base annua, le SIM sono aumentate di 1.5 milioni. In particolare crescono molto forte le SIM M2M, mentre calano quelle legate ai servizi solo voce o voce e dati. Leader del mercato, sebbene con una quota in calo, Wind Tre con il 31,5%. Seguono TIM e Vodafone con una quota in crescita.
Continua a correre la banda larga mobile. Nel terzo trimestre dell’anno le SIM che hanno effettuato traffico dati hanno superato i 52 milioni (+4,7% su base annua), con un consumo medio unitario di dati stimabile in 2,78 GB/mese (+41,2% rispetto a settembre 2016). Contestualmente, continua il calo nell’utilizzo degli SMS.
Per quanto riguarda l’utilizzo di Internet, Google e Facebook consolidano la posizione di leadership facendo registrare entrambi, rispetto a settembre 2016, un incremento vicino ai 3 milioni di utenti.