Qualche giorno fa vi abbiamo anticipato della volontà dell’AGCOM di proporre ai gestori un taglio ai prezzi dell’SMS; la risposta degli operatori è arrivata, e positiva, così che da febbraio tutti si sono impegnati a fissare a 11 centesimi + iva (ovvero 13,2 centesimi), il costo massimo di un SMS.
Un’ulteriore novità è data dal fatto che gli utenti potranno scegliere liberamente la tariffazione al secondo, particolarmente conveniente in alcuni casi.
Resta da vedere la modalità con la quale i quattro operatori, TIM, Vodafone, Wind-Tre, applicheranno le nuove regole; potranno proporre sia un adeguamento dei piani tariffari, che la possibilità di migrare gratuitamente ad un piano tariffario che sia in linea con la nuova normativa.
L’AGCOM è soddisfatta del risultato, ottenuto senza troppe discussioni, e ha già in programma di “punzecchiare” ancora un po’ gli operatori affinché rendano più chiare ai consumatori le offerte dei servizi in mobilità concessi tramite chiavette Internet e telefonini di ultima generazione.