In Italia continua la crescita senza sosta della banda ultralarga. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Trimestrale dell’AGCOM, le linee broadband di nuova generazione (NGA) a fine settembre superano 1,4 milioni di unità, con una crescita annua di circa +670 mila linee, crescita che risulta di oltre il 50% superiore a quanto registrato corrispondentemente (+410 mila linee) nel corso del 2014.
Gli accessi NGA hanno superato il 7% delle linee complessive e sono pari al 9,7% di quelle broadband. Fastweb e Telecom Italia, congiuntamente, detengono oltre l’83% delle linee NGA. Trattasi di una notizia positiva che vede premiare gli sforzi di molti operatori italiani che stanno investendo ingenti capitali nel tentativo di offrire la banda ultralarga agli italiani. Per quanto riguarda, invece, gli accessi diretti da rete fissa, calano gli accessi totali: meno 350 mila linee negli ultimi dodici mesi. Telecom Italia perde 740 mila accessi, gli altri operatori ne guadagnano 380 mila. Negli ultimi 4 anni Telecom Italia ha perso 2,9 milioni di accessi di cui 1,1 milioni sono migrati verso gli altri operatori.
Gli accessi degli altri operatori crescono su base annua di 380 mila unità. Di questa crescita circa l’85%, pari a 320 mila linee, è ascrivibile ai nuovi servizi NGA di Telecom Italia (SLU-VULA- Bitstream NGA). Per quando riguarda gli accessi a banda larga da rete fissa, gli accessi broadband a settembre 2015 hanno superato i 14,9 milioni di linee, con un aumento su base annua di 540 mila unità. Le linee ADSL diminuiscono di 230 mila unità su base annua, attestandosi su di un valore di poco inferiore ai 12,8 milioni di linee. Gli accessi broadband che utilizzano altre tecnologie sono aumentati di 780 mila (+260 mila nel solo quarto trimestre, crescita che risulta in consistente accelerazione rispetto ai trimestri precedenti).
Su base annua, gli accessi con velocità maggiore di 10 Mbps, con una crescita di circa 1,1 milioni, arrivano a circa 4,2 milioni pari al 28,1% del totale degli accessi broadband. Di questi, il peso degli accessi ultrabroadband (con velocità maggiore di 30 Mbps) è quasi raddoppiato nel corso del 2015, arrivando a sfiorare il 7% a fine anno.
Ottimi risultati anche per quanto riguarda l’internet mobile che continua ad essere molto utilizzato dagli italiani per navigare sul web. Nell’ultimo anno il numero delle SIM con accesso a Internet è cresciuto del 15,3% arrivando a superare i 50 milioni di unità. Da dicembre 2011 le SIM che hanno svolto traffico dati sono passate dal 28,1% ad oltre il 54% del totale. Nell’anno concluso il traffico dati risulta aumentato, rispetto ai volumi osservati per il 2014, di oltre il 45%.