Dal 2013 scatterà una piccola grande rivoluzione per quanto riguarda il mercato della telefonia. L’AGCOM infatti, ha approvato una delibera in cui si stabilisce che entro il primo gennaio 2013 l’unica modalità valida per l’interconnessione tra gli operatori sarà quella tramite IP. Verrà dunque mandata in pensione la vecchia tecnologia TDM, su cui sono state basate le reti telefoniche negli ultimi decenni. Si tratta del primo passaggio della strategia Agcom verso la migrazione dell’architettura di interconnessione all-IP.
Questa rivoluzione permetterà di migrare finalmente con velocità verso architetture di nuova generazione, standardizzate in ambito internazionale e basate appunto sulla rete IP.
Grazie a questa rivoluzione, anche gli operatori Voip, compresi i più piccoli, potranno avere più spazio conquistando maggiori fette di mercato e offrire servizi di maggiore qualità a prezzi più concorrenziali.
Il secondo passaggio che riguarda la futura implementazione delle reti di nuova generazione, le così dette NGN, sarà la regolamentazione, nell’ambito del trasporto metropolitano utilizzato per servizi bitstream, dalla tecnologia Atm alla tecnologia Ethernet, oltre che dal rame alla fibra nell’ultimo miglio.
Questi i nodi principali della delibera che vi inviatiamo a leggere.
- passaggio all’interconnessione all-IP come unica modalità a partire dal 1° gennaio 2013;
- utilizzo di specifiche di interconnessione ETSI/ITU service aware, che consentono la fornitura di servizi a qualità garantita;
- sostanziale riduzione del numero dei bacini di raccolta/terminazione (aree gateway) per l’interconnessione alla rete di Telecom Italia, i quali passano dagli attuali 660 circa a 16 ;
- coincidenza tra i nodi di interconnessione IP con gli attuali nodi bitstream con sostanziale vantaggio per gli operatori in termini di efficienza;
- nessuna conseguenza, con il passaggio all’interconnessione IP, per le attuali regole in materia di portabilità del numero (NP), Piano di Numerazione e prestazioni di giustizia;
- definizione, entro 3 mesi dall’adozione del provvedimento, delle specifiche di dettaglio da parte degli operatori e avvio della migrazione dalla tecnologia TDM all’interconnessione IP.