AGCOM, dopo l’approvazione del regolamento sulle NGN, lancia anche la proposta di una nuova Agenda Digitale italiana che si ponga l’obbiettivo di modernizzare finalmente il nostro Paese. L’Autority suggerisce che l’eventuale proposta di un’Agenda Digitale venga inserita nei provvedimenti per le liberalizzazioni che il Governo Monti sta discutendo in questi giorni. L’AGCOM fa anche notare che un’eventuale Agenda Digitale non può che far bene al Paese perché spingere sul settore delle TLC significa far crescere significativamente anche l’economia dell’Italia.
Ma quali sarebbero i contenuti e le proposte da inserire in questa eventuale Agenda Digitale?
L’AGCOM al riguardo sottolinea che sarebbe fondamentale l’adozione di un preciso programma sulla gestione dello spettro radio affinché si possano liberare il maggior numero possibile di frequenze da attribuire poi alla banda larga.
Altro punto fondamentale la promozione delle reti TLC di nuova generazione e maggiori incentivi alla circolazione dei contenuti digitali per favorire un ambiente piu’ concorrenziale nell’accesso alle risorse per i media.
Non può mancare l’impegno a insegnare agli Italiani l’uso delle nuove tecnologie. In Italia l’alfabetizzazione informatica è infatti ancora molto scarsa soprattutto se paragonata al livello dei cugini europei.
L’AGCOM prosegue che è fondamentale lavorare anche sullo sviluppo dell’e-Commerce, delle transazioni telematiche e in particolare sull’NFC.
Ovviamente per attuare tutte queste riforme è necessario che ci sia una cabina di regia unica, meglio se gestita dal Ministro dello sviluppo economico che verifichi anche puntualmente i progressi dei lavori.