AGCOM intende offrire maggiori tutele per gli utenti tlc ed aumentare le responsabilità degli operatori. AGCOM ha, infatti, comunicato di aver avviato la consultazione pubblica per vagliare le sue proposte in merito alle modifiche che riguardano il regolamento in materia di indennizzi per le controversie tra utenti ed operatori, approvato il 16 febbraio 2011. Con tale regolamento, l’Autorità, intervenendo nella disciplina di definizione delle controversie tra utenti ed operatori, aveva risposto all’esigenza di assicurare uniformità di trattamento delle varie fattispecie di disservizio individuando un criterio minimo di calcolo per gli indennizzi dovuti.
Alla luce dei primi quattro anni di esperienza applicativa del regolamento, AGCOM propone alcune modifiche ed integrazioni per garantire una più efficace tutela per gli utenti. L’autorità va dunque a focalizzare la sua proposta in 3 ambiti. AGCOM vuole introdurre indennizzi maggiorati per i disservizi che coinvolgono clienti di reti a banda ultralarga, al fine di garantire l’offerta di servizi con prestazioni elevate e, di conseguenza, spingere verso un maggiore utilizzo di tali servizi. AGCOM propone, inoltre, di rendere più operativo il meccanismo dell’indennizzo automatico prevedendo che quest’ultimo sia corrisposto dietro segnalazione del cliente e rinviando ad una fase successiva l’eventuale accertamento delle cause del disservizio. Peraltro, nel caso in cui l’operatore non provveda a corrispondere quanto dovuto l’utente avrà diritto a vedersi corrispondere gli importi indennizzatori stabiliti dal regolamento in misura superiore a quella contrattualmente stabilita.
Infine, AGCOM propone anche meccanismi volti a facilitare l’individuazione della responsabilità degli operatori per garantire un maggiore equilibrio in quelle situazioni in cui l’operatore titolare del contratto con l’utente che ha patito il disservizio è tenuto a indennizzare il cliente a causa di un comportamento tenuto da un terzo operatore coinvolto nella vicenda. Nei dettagli, l’utente potrà individuare subito l’operatore responsabile del disservizio, mentre l’operatore danneggiato potrà chiedere ad AGCOM di rivalersi sull’operatore terzo responsabile.