I bollini che permettono ai consumatori di identificare con certezza la tipologia di connettività di un’offerta di accesso ad Internet da rete fissa sono diventati obbligatori. AGCOM, infatti, giudicata positivamente la fase di sperimentazione, ha deciso di approvarli definitivamente e renderli, così, obbligatori. Questo significa che, adesso, tutti gli operatori saranno costretti ad adottarli per identificare le loro offerte di accesso ad Internet. In caso di mancato rispetto di quanto deciso dall’Autorità, scatteranno richiami e multe.
I bollini che AGCOM ha deciso di introdurre in via sperimentale lo scorso giugno permettono ai consumatori di capire con certezza che tipo di connettività l’operatore offre. In passato, molto spesso le offerte commerciali risultavano poco chiare con la conseguenza che alcuni consumatori si abbonavano pensando di aderire ad un’offerta di connettività differente. Questo significa che un provider non potrà più proporre un’offerta in fibra ottica senza che sia davvero basata sulla tecnologia FTTH con la fibra che arriva sin dentro casa. In questo caso, l’offerta commerciale dovrà essere accompagnata da un bollino verde con la lettera “F”.
In caso di connettività VDSL, cioè mista fibra rame, l’operatore dovrà riportare un bollino giallo con le lettere “FR” accompagnato dalla scritta “fibra mista rame”. Per le offerte di connettività Fixed Wireless, la scritta accompagnatoria sarà, invece, “fibra mista radio”. Per gli abbonamenti ADSL, gli operatori dovranno utilizzare un bollino rosso con la lettera “R”. Grazie a questi bollini che adesso diventano obbligatori, i consumatori con un semplice colpo d’occhio potranno capire la tipologia dell’offerta.
TIM e Fastweb sono già state promosse da AGCOM per aver correttamente iniziato ad usare i bollini. Piccola tiratina d’orecchie a Wind Tre e a Vodafone che hanno adottato i bollini ma utilizzandoli in maniera poco chiara.