AGCOM ha intenzione di aumentare trasparenza e diritti degli utenti a banda larga italiani. La proposta dell’Autorità è contenuta nella delibera n. 414/14/CONS che sarà messa in consultazione pubblica per 60 giorni. AGCOM ha intenzione con questa nuova iniziativa di aggiornare, dopo 5 anni, la delibera n. 244/08/CSP in materia di qualità e carte dei servizi di accesso a internet da postazione fissa.
Il progetto Misura Internet, avviato proprio tramite la delibera n. 244/08/CSP ha consentito ad oltre 30 mila utenti di verificare le prestazioni della propria connessione ad internet ed ottenere il certificato attestante la qualità della linea e a quasi 300 mila di effettuare lo speed test Misura Internet per una misura istantanea delle performance della propria linea. A cinque anni dall’approvazione della delibera, AGCOM ha dunque riscontrato la necessità di effettuare alcune modifiche ed integrazioni alla stessa, in considerazione dell’esperienza acquisita nel corso dei numerosi tavoli tecnici con gli operatori e dei tavoli di confronto con le Associazioni dei Consumatori, condotti nel corso del quinquennio 2009-2014.
Gli utenti dunque avranno il diritto di conoscere non solo le prestazioni minime delle linee ADSL ma anche delle altre tipologie di connettività oggi presenti suol mercato, fibra ottica compresa. AGCOM sottolinea infatti la necessità di ampliare il perimetro di interesse anche alle connessioni wireless da postazione fissa operanti in bande licenziate e a quelle in banda ultra larga, ovvero agli accessi ad internet caratterizzati da bande superiore a 30Mbit/s. Una piccola grande rivoluzione dunque, perché se oggi l’obbligo di indicare le prestazioni minime spetta solo ai provider ADSL, in futuro tale obbligo sarà esteso a tutti.
AGCOM vuole inoltre potenziare anche i diritti degli utenti integrando ulteriori misure a tutela nei casi di comprovata scarsa qualità della connessione ad internet, introducendo, accanto al diritto di recesso gratuito anche l’opzione del cambio gratuito di pacchetto (downgrade gratuito).
L’ultima proposta dell’AGCOM precede che gli operatori rendano disponibili agli utenti, con cadenza annuale, i risultati dell’analisi dei reclami ricevuti e risolti in attuazione delle disposizioni della delibera.