«Stop alle bollette astronomiche per Internet mobile!». Con questo punto esclamativo l’Autorità Garante per le Comunicazioni ha annunciato direttamente dal proprio nuovo canale su Twitter l’intenzione di porre un limite al cosiddetto “bill shock“. Così facendo l’Autorità introduce una regola fondamentale per il sano sviluppo del mercato mobile, a tutela degli utenti ed a regolamentazione univoca per tutti i carrier interessati.
Nel proprio comunicato l’AGCOM spiega di essere giunta alla decisione al termine di una consultazione pubblica finalizzata a fare il punto sulla situazione: «Le nuove tutele varranno sia sul territorio nazionale sia all’estero e saranno accompagnate dall’introduzione di mezzi più efficaci per il controllo del consumo derivante da traffico dati, anche mediante l’introduzione di sistemi di allerta e tetti mensili di spesa […] Stop ai conti a tre zeri e senza preavviso per le connessioni da rete mobile. Per la comunità degli utilizzatori di Internet mobile sarà d’ora in avanti possibile avere il controllo dei propri consumi grazie a un allarme che li informerà se stanno raggiungendo un tetto prefissato di spesa e bloccherà automaticamente il collegamento dati se il tetto è stato sforato».
L’utente avrà quindi la facoltà di scegliere la propria soglia di consumo: giunto al livello determinato, il carrier sarà tenuto a notificare l’avvenuto raggiungimento della soglia e da questo punto in poi l’utente avrà piena responsabilità e consapevolezza per le proprie azioni. L’avviso potrà avvenire tramite SMS, pop-up o email «E qualora il cliente non abbia dato, anticipatamente e per iscritto, indicazioni diverse superato il plafond scatterà lo stop alla connessione».
Continua la comunicazione del Garante: «Nel caso in cui la scelta della soglia di consumo non sia avvenuta entro il 31 dicembre 2010, a decorrere dal 1 gennaio 2011 si applicherà automaticamente un limite per traffico dati nazionale di 50 euro per i clienti privati e 150 euro per i clienti business, fatto salvo il limite di 50 euro previsto dalle norme europee per il traffico dati in roaming nei paesi UE nonché un analogo limite di 50 euro per traffico dati nei paesi extra UE». Entro il 1 Gennaio 2011 tutti gli operatori si dovranno adeguare alle nuove regole e dovranno altresì comunicare esplicitamente la novità agli utenti affinché tutti possano navigare sufficientemente informati circa i propri diritti.
L’intervento garantisce agli utenti una navigazione “tranquilla”, senza la spada di Damocle delle tariffe extra-soglia che imponevano un continuo monitoraggio sui consumi al fine di comprendere quali limiti fossero stati superati e cosa ciò comportasse sul costo finale. E nel dettare la nuova regola, l’AGCOM tira ancora le orecchie ai carrier richiamandoli per l’ennesima volta al rispetto degli impegni: «Con la stessa delibera l’AGCOM ha voluto anche richiamare gli operatori mobili al rispetto degli impegni, assunti alla fine del 2009, garantendo a tutti i clienti la disponibilità di piani tariffari che prevedano la tassazione a consumo effettivo dei servizi voce nonché condizioni di offerta dei servizi SMS più economiche e non discriminatorie rispetto a quelle applicate in ambito comunitario».