Lo sviluppo della banda larga e delle reti in fibra ottica di nuova generazione sono un tema molto importante di cui si sta discutendo non solo in Italia ma anche in Europa. Proprio per questo i big delle telecomunicazioni europei si sono incontrati con il commissario Ue Neelie Kroes per parlare del futuro delle reti europee. Per l’Italia presenti tra gli altri Franco Bernabè (Telecom), Fedele Confalonieri (Mediaset), Stefano Parisi (Fastweb), Ossama Bessada (Wind) e Vittorio Colao (Vodafone).
Molta la carne al fuoco per tentare di dare nuova linfa all’Agenda Digitale Europea. 11 sono le proposte emerse, tutte giudicate interessanti e valide dal commissario Ue Neelie Kroes che dal canto suo ha ribadito gli impegni, anche economici, dell’Unione Europea.
Tra le proposte emerse è tornato prepotente il tema del possibile coinvolgimento dei così detti content providers (Google, Facebook, Twitter…) che dovrebbero contribuire anche economicamente allo sviluppo delle reti. Come sappiamo, c’è da tempo in atto la polemica tra i provider e aziende come Google e Facebook che vengono accusate di fare grandi affari in rete, generando però quantità sempre crescenti di traffico che sono poi i provider a dover supportare ampliando a proprie spese le reti.
Altro grande tema, le reti di nuova generazione o NGN e su questo argomento Telecom Italia ne ha approfittato per ribadire la propria posizione che però si discosta come sappiamo dalle idee degli altri provider nostrani.
Infine, l’incontro ha fissato comunque due punti fissi per il rilancio dell’Agenda Digital Europea:
- Entro il 2013 tutti i cittadini Europei dovranno essere coperti dalla banda larga;
- Entro il 2012 30 Mbit per tutti i cittadini europei e per metà di loro a disposizione connessioni da almeno 100Mbit.