Chi vuol diventare il Direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale può preparare il proprio curriculum. A partire da oggi, infatti, ci sono 15 giorni di tempo per candidare la propria posizione facendo seguito all’avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Questi i criteri indicati dal Governo per la selezione trasparente della persona che dovrà ricoprire il delicato incarico:
Il Direttore generale dell’Agenzia, nel rispetto dei criteri per il conferimento degli incarichi dirigenziali definiti dall’art. 19 del d. lgs. N. 165 del 30 marzo 2001, sarà nominato tra i candidati per i quali risulti una particolare e comprovata qualificazione professionale in materia di innovazione tecnologica, in possesso di una comprovata esperienza di elevato livello nella gestione di processi di innovazione, tanto nel settore pubblico quanto nel settore privato, al fine del più efficace raggiungimento degli obiettivi dell’Agenzia.
Sarà necessaria anche un’elevata competenza nella gestione delle risorse umane.
Una apposita casella email è stata pubblicata al fine di ricevere il curriculum dei candidati e poter così vagliare in seguito le varie posizioni raffrontandole in termini meritocratici sulla base di esperienza e ruoli antecedenti. Nelle mani del Direttore vi saranno sfide del tutto cruciali per il futuro del paese: dalla banda larga all’uniformità tecnica dei sistemi informativi pubblici utilizzati per erogare servizi ai cittadini, passando per le reti di nuova generazione alla vigilanza delle spese in ambito informatico della pubblica amministrazione.
Chi si candida sa che avrà il proprio contratto parificato a quello dei Direttori delle Agenzie fiscali, ma soprattutto avrà in mano il cerino dell’Agenda Digitale: qualcosa di cui in troppi si sono liberati senza lasciare mai il segno.