Arriva la reazione dell’Associazione Italiana Internet Provider alle recenti decisioni di scorporo da parte di Telecom Italia. L’importante associazione, che assieme ad Assoprovider ed Anti Digital Divide da tempo chiede lo scorporo della rete per dare nuova linfa al settore limitando lo strapotere dell’incumbent, spiega: «valuteremo con attenzione nelle prossime settimane l’esito del mandato conferito dal CdA al Presidente Tronchetti Provera di “individuare, oltre alla rete di accesso, eventuali ulteriori attività da integrare nella società”. In particolare sarà fondamentale capire se l’operazione di scorporo comprenderà o meno le centrali e gli apparati ivi contenuti».
Continua infine il comunicato ufficiale: «se queste componenti non fossero comprese, di fatto Telecom Italia manterrebbe un controllo di molte leve utilizzabili in modo anticompetitivo, vanificando gli obiettivi dell’operazione per quanto riguarda la tutela della concorrenza».
Pollice alto, dunque, ma con riserva. E la riserva è mantenuta anche dagli analisti, anche se il titolo ha abbandonato il terreno negativo calpestato per tutta la mattinata portandosi leggermente verso il segno “più”. Il mercato, insomma, attende i dettagli prima di sentenziare. Perchè, tutto sommato, non sono poi solo dettagli.