AirDroid è uno dei tool più utilizzati per trasferire file da computer a smartphone Android, utilizzando una connessione WiFi. Dopo aver ricevuto numerosi feedback dagli utenti, Sand Studio ha deciso di accontentare le loro richieste con AirDroid 3 che, al controllo via web, aggiunge anche le applicazioni native per Windows e Mac. La nuova versione offre dunque una completa esperienza d’uso multi-screen, portando sul sistema operativo Google funzionalità simili a quelle disponibili su iOS 8 e OS X Yosemite (Continuity e Handoff).
AirDroid 3 consente di visualizzare sullo schermo del computer le chiamate, gli SMS, i contatti e le notifiche delle applicazioni. È possibile quindi sfruttare tastiera e mouse per eseguire comodamente diverse operazioni, ad esempio trasferire documenti, foto, video, musica, suonerie e ovviamente i file APK delle app. La feature più interessante è AirMirror, ma purtroppo non è compatibile con tutti gli smartphone. Come si intuisce dal nome, AirMirror permette di mostrare sul monitor l’intero schermo del dispositivo Android e di interagire direttamente con le app installate.
Questa funzionalità è utile soprattutto per i servizi di messaggistica. Quando l’utente riceve un messaggio WhatsApp sullo smartphone, AirDroid mostrerà una notifica sul desktop. Un clic sul riquadro attiverà AirMirror e sarà possibile scrivere la risposta al messaggio. Attualmente, l’azienda garantisce la compatibilità solo con i device rooted. Sand Studio ha iniziato a lavorare con i produttori e gli operatori telefonici per consentire l’uso di AirMirror senza rooting.
Con la nuova versione è stata aggiornata l’interfaccia dell’app Android e aggiunta la crittografia end-to-end. La trasmissione dei dati tra i client AirDroid non può essere intercettata da nessuno. Per AirDroid Web, infine, sono stati risolti alcuni bug e introdotti miglioramenti prestazionali.