Con grande sorpresa, Apple ha rilasciato OS X Mountain Lion per gli sviluppatori nella giornata di ieri e, grazie alle prime prove effettuate in queste ore, è possibile saperne di più circa le novità che apporterà la versione 10.8 del sistema operativo per Mac. Sono oltre 100 le nuove feature del leone di montagna, tra le quali una delle più interessanti risiede nell’aggiunta di AirPlay Mirroring.
AirPlay Mirroring consente di inviare in modalità wireless, e dunque senza alcun cavo, uno streaming video di ciò che appare su Mac direttamente su una HDTV con Apple TV. Si potrebbe pensare alle pagine Web visualizzabili in Safari, ai video di YouTube, ai filmati da iMovie, alle presentazioni effettuate via Keynote o qualsiasi altro contenuto che un utente sta visualizzando sul proprio Mac, ma in versione gigante su una TV ad alta risoluzione. Una funzionalità di sicuro spicco, che sarà utile non solo al pubblico consumer che vuole godere di uno schermo più ampio senza dover necessariamente collegare il proprio Mac alla HDTV con un cavo, ma anche ad esempio ai professionisti che desiderano proiettare un materiale didattico su un grande display.
I più attenti a tutto ciò che ruota attorno al mondo Apple potrebbero notare che il supporto AirPlay è stato da tempo pianificato e che in realtà sarebbe dovuto arrivare con Lion, ma a quanto pare c’è voluto più tempo del previsto. Tuttavia, seppur in ritardo, la nuova possibilità entusiasma. L’entusiasmo potrebbe però presto scemare per alcuni utenti, poiché la funzionalità AirPlay Mirroring non sarà fruibile da tutti.
In primo luogo, è necessario avere una certa risoluzione nella propria TV per ottenere un’immagine nitida: AirPlay Mirroring invia un flusso video di 720p alla Apple TV, il che significa che le immagini di grandi dimensioni vengono ridimensionate a 1280×720 pixel. Questa è probabilmente una limitazione hardware dell’attuale generazione di Apple TV, che si ricorda non presenta un’uscita video 1080p. Questa attività di downscaling automatico andrà a inficiare sulle prestazioni del Mac, in particolare a 30 frame al secondo, così l’utente avrà bisogno di una GPU al passo con i tempi e preferibilmente una CPU Intel Core in grado di gestire la compressione video AirPlay in tempo reale.
Non tutti i Mac e i MacBook potrebbero dunque essere in grado di far girare AirPlay Mirroring, o comunque di farlo eseguire degnamente. Questo in base alle prime prove effettuate dai developer, bisognerà vedere se i requisiti minimi di sistema rimarranno invariati fino a quando OS X Mountain Lion debutterà ufficialmente, ovvero in estate.