Nuovo cambio di programma per le cuffie AirPods, almeno stando a quanto ipotizzato da Barclays in una nota pubblicata da MacRumors. Nonostante la scorsa settimana si sia parlato di un lancio ormai imminente, tale da non compromettere le vendite antecedenti al periodo natalizio, sembra che gli appassionati Apple siano costretti ad attendere ancora qualche tempo. Secondo quanto reso noto, infatti, la produzione su larga scala non comincerà prima di dicembre, per quantitativi comunque limitati.
Le AirPods, le nuove cuffie senza fili presentate lo scorso settembre da Apple, stanno subendo dei ritardi non preventivati. Il lancio nei negozi, atteso entro la fine di ottobre, è infatti stato posticipato a data da definirsi. La scorsa settimana, gli analisti a stelle e strisce hanno parlato di una disponibilità entro il periodo natalizio, quello che rappresenta per Apple i migliori guadagni durante l’anno. Un nuovo aggiornamento di Barclays, tuttavia, potrebbe sconfessare questa ipotesi: con una fase di produzione in avvio proprio a dicembre, non si esclude che la prima vendita non avvenga prima di gennaio 2017.
Secondo quanto reso noto da MacRumors, la produzione iniziale potrebbe essere “abbastanza ridotta”, con un totale di dispositivi tra i 10 e i 15 milioni di esemplari. Apple, infatti, pare stia procedendo con cautela sul fronte di questi auricolari, poiché sembra che dalle parti di Cupertino non si voglia sovrastimare la produzione prima di un’effettiva risposta da parte del pubblico. In base alle richieste iniziali, di conseguenza, il gruppo californiano aggiusterà le sue strategie di produzione in itinere.
Le nuove cuffie AirPods sono l’evoluzione senza fili delle classiche EarPods, queste ultime aggiornate dal classico connettore jack alla nuova porta Lightning. Dal design simile, si caratterizzano per l’implementazione di un sensore agli infrarossi, scelto per verificare l’effettivo inserimento dei dispositivi nell’orecchio, nonché di un accelerometro che ne monitora le vibrazioni. Questo ultimo sistema è utile per identificare la pressione delle dita sulla scocca, funzione che permette di comunicare con lo smartphone abbinato. Il collegamento wireless, infine, è gestito dal nuovo processore W1 di Apple, per abbinamenti istantanei con gli iDevice.