A scadenza trimestrale, Akamai pubblica un rapporto sullo stato di Internet. Tale report comprende dati raccolti da Akamai Intelligent Platform su traffico legato agli attacchi, adozione di banda larga, connettività mobile e altri interessanti argomenti riguardanti Internet e il suo utilizzo, con uno sguardo alle tendenze osservate, all’interno di questi dati, in un determinato periodo. Nel report relativo al primo trimestre 2014, la velocità di connessione media globale è salita del 1,8% (3,9 Mbps) e continua la sua crescita costante degli ultimi trimestri, mentre la velocità di punta cala dell’8,6% (21,2 Mbps).
Tra i Paesi dell’area EMEA, con un aumento del 5,8%, la Svizzera guadagna la prima posizione per quanto riguarda la velocità media con ben 12,7 Mbps. Israele e Romania sono invece gli unici due Paesi dell’area EMEA con una velocità media di connessione di punta superiore ai 50 Mbps nel primo trimestre, mentre il Sud Africa ha fatto registrare il picco di velocità di connessione più basso, pari a 10 Mbps. Notizie in chiaro scuro per l’Italia. Sebbene rispetto allo stesso periodo del 2013 in Italia sia crescito del 56%, il tasso di adozione della banda larga dall’ultimo trimestre è calato del 6,4%. Secondo il report, solo il 4,3% degli italiani oggi utilizza una connessione a banda larga con velocità sopra i 10 Mbps.
Stabile la velocità media di connessione, circa 5,2 Mbps con un +0,4% rispetto al trimestre precedente ma comunque in aumento del 22% rispetto allo stesso periodo del 2013. Non benissimo il picco di velocità quantificato a 21,8 Mbps in calo sia rispetto al trimestre precedente (-0,7%) che al 2013 (-2,8%), unico caso di decrescita assieme alla Turchia. Migliorano invece di poco i dati di fruizione della banda larga sopra i 4 Mbps sia rispetto all’ultimo trimestre che rispetto al 2013.
L’Italia si comporta molto meglio nel settore mobile. La media delle velocità delle reti mobile secondo il rapporto è di 4,6 Mbps, poco sopra metà classifica. Molto bene nelle velocità di picco dove in questo primo trimestre del 2014, l’Italia si posiziona al secondo posto con 36,6 Mbps.