«Libertà di espressione, sicurezza, anonimato, diritto d’autore, reti sociali sono alcune delle tematiche che affronterà l’assemblea, i cui lavori saranno introdotti dal professor Luciano Maiani, presidente del Cnr»: è questa la presentazione dell’Internet Governance Forum Italia, un modo per mettere attorno allo stesso tavolo «amministrazioni pubbliche, università e mondo della ricerca, comunità tecniche, industrie e organizzazioni non governative, esponenti della società civile e della politica». Un convegno di grande spessore, quindi, iniziato da poche ore e previsto in chiusura per la giornata di domani.
La location dell’evento è quella di Pisa e le parole del Direttore dell’Istituto di Informatica e Telematica (IIT) del CNR, Domenico Laforenza, lasciano intendere quale sia il canovaccio degli incontri: «Crescita economica, partecipazione sociale, diritti e doveri degli utenti della rete: attraverso Internet passa lo sviluppo delle società future. Per questa ragione è fondamentale impegnarsi nella governance della Rete italiana, per individuare le soluzioni più opportune ai numerosi e urgenti problemi che pone, in sintonia con le iniziative delle Nazioni Unite e le azioni dell’Unione Europea».
L’evento è organizzato dal CNR in collaborazione con la sezione italiana della Internet SOCiety (ISOC Italia) e con l’Ufficio italiano del W3C (W3C Italy). Le proposte scaturite dagli incontri verranno riformulate in occasione del prossimo IGF di Sharm El Sheikh previsto per il mese di Novembre. Alla luce dell’importanza delle argomentazioni trattate è di tutto rilievo il fatto che il forum preveda la partecipazione di Mariastella Gelmini, Renato Brunetta e Giulio Tremonti, non ché del Viceministro Paolo Romani e di alcuni nomi “noti” del dibattito tra Web e politica: Antonio Palmieri, Luigi Vimercati e Vincenzo Vita.
La partecipazione al forum è aperta, ma per chi non potesse presenziare fisicamente è disponibile anche un flusso in streaming disponibile sul sito dell’Istituto di Informatica e Telematica (si segnalano purtroppo alcune difficoltà tecniche durante la prima giornata).
Durante la prima giornata si è parlato di libertà di espressione tramite l’intervento di Guido Scorza e di reti sociali grazie alla sessione di Davide Bennato (Docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso l’Università di Catania). Diritto d’autore, identità in Rete e gestione della Rete saranno i cardini della seconda giornata. La chiusura sarà invece dedicata alle tecnologie del futuro, alle nuove forme di impresa ed al rapporto tra Internet, arte e cultura.