Alcatel lightRadio, l'antenna mobile del futuro

Alcatel-Lucent presenterà al MWC 2011 di Barcellona la tecnologia lightRadio, pensata per snellire le infrastrutture che gestiscono le comunicazioni mobile
Alcatel lightRadio, l'antenna mobile del futuro
Alcatel-Lucent presenterà al MWC 2011 di Barcellona la tecnologia lightRadio, pensata per snellire le infrastrutture che gestiscono le comunicazioni mobile

Le nuove tecnologie, quelle legate al Web in particolare, crescono a ritmo spesso più spedito rispetto alle infrastrutture necessarie per il loro funzionamento. Ne è un esempio lampante il repentino incremento degli accessi a Internet negli ultimi anni, tale da rendere necessario il passaggio a IPv6, oppure la diffusione dei dispositivi portatili di ultima generazione come smartphone, netbook e tablet, online grazie ai network di telefonia mobile. La causa di questa brusca impennata nel numero di device connessi sta portando inevitabilmente a un congestionamento delle reti, con inevitabili rallentamenti per chi usa i ripetitori cellulari come punto di accesso al Web. Alcatel-Lucent potrebbe però avere in mano la soluzione al problema.

L’azienda francese ha svelato in anteprima la tecnologia lightRadio, che verrà presentata ufficialmente nel corso del Mobile World Congress 2011 in scena la prossima settimana a Barcellona. Si tratta essenzialmente di un sistema che scompone la tipica architettura di una stazione con funzione di ripetitore, riducendo drasticamente le dimensioni dell’antenna in un piccolo cubo di circa 6 cm di lato (sviluppato in collaborazione con Freescale e Bell Labs), che potrà essere collocato in tutta semplicità sul tetto di qualsiasi edificio o su qualunque altra postazione dotata di alimentazione elettrica, come i pali dell’illuminazione cittadina. L’elaborazione del segnale, voce o dati, verrà poi gestita da un una piattaforma software di tipo cloud sviluppata da HP.

Come facilmente intuibile, l’introduzione di una simile tecnologia permetterà agli operatori di risparmiare sui costi di installazione e manutenzione delle infrastrutture, di ampliare il proprio raggio d’azione sul territorio, oltre a tagliare le spese legate al consumo energetico, riducendo così anche le emissioni di CO2 derivanti dal funzionamento delle antenne attuali (dato di certo non trascurabile considerando la capillare copertura delle reti mobile). Tra gli altri vantaggi di lightRadio, Alcatel-Lucent sottolinea il supporto alla gestione di diverse tipologie di connessione in contemporanea, siano esse di tipo 2G, 3G oppure le più recenti e performanti 4G-LTE. Da verificare, invece, l’effetto di un simile approccio alla gestione delle reti wireless dal punto di vista dell’inquinamento elettromagnetico.

L’attesa per vedere i primi cubi luminosi popolare le nostre strade è comunque tutt’altro che breve. L’azienda ha annunciato l’avvio di una fase sperimentale entro la fine dell’anno, in partnership con cinque operatori, tra i quali sono stati confermati France Telecom, Verizon Wireless e China Mobile. Se i test daranno i risultati sperati, Alcatel-Lucent darà il via alla commercializzazione di lightRadio su scala mondiale a partire dal 2012.

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