Microsoft e Alcatel stanno combattendo una battaglia senza tregua in tribunale, impegnati in ben più di una causa che li vede l’uno contro l’altro. In tempi e momenti diversi, infatti, si sono fatti causa vicendevolmente accusandosi di violazioni di brevetti.
Arriva oggi notizia che la terza delle cinque cause in corso si è chiusa con una vittoria per Microsoft che, come la corte ha sancito, non ha violato il brevetto Alcatel con il suo videogame player per Xbox e dunque non dovrà versare ad Alcatel i dovuti 419 milioni di dollari. Più nello specifico, il grande produttore di hardware per cellulari accusava il colosso del software di aver utilizzato un suo brevetto del 1993 per il suo DVD player inserito nella console.
D’altra parte anche un’altra delle cause in ballo non è andata a buon fine. Alcatel è stata infatti giudica innocente dalle accuse di violazione che Microsoft aveva pronunciato riguardo ben quattro suoi brevetti. Dunque, nemmeno Alcatel dovrà pagare la multa richiesta di 9,5 milioni di dollari. Mentre una causa andata a buon fine è quella che vedeva Redmond sul banco degli imputati accusata di violazione di brevetti relativi allo standard mp3 con il suo Media Player. L’azienda, che è stata condannata a pagare 1,52 miliardi di dollari, ha fatto ricorso in appello.
Infine anche la causa chiusasi il 4 di Aprile ha visto una sconfitta per Microsoft, accusata di aver usato indebitamente ben due brevetti relativi alla compilazione di moduli con touchscreen e al funzionamento delle pennette relative. La cifra per tali infrazioni è stata valutata intorno ai 368 milioni di dollari.