Alessandro Manzoni (all’anagrafe Alessandro Francesco Tommaso Manzoni) è il personaggio celebrato oggi con un doodle sulla pagina principale del motore di ricerca. Il logo odierno di Google omaggia una delle penne italiane più importanti di ogni epoca, autore di opere come “I promessi sposi”, i cui personaggi sono raffigurati da bigG.
Nato a Milano il 7 marzo 1785 (il nonno materno è Cesare Beccaria), Alessandro Manzoni frequenta nei primi anni di vita alcuni istituti religiosi. In adolescenza si avvicina alla poesia, entrando in contatto con esponenti dell’illuminismo e della borghesia milanese. All’età di vent’anni si trasferisce a Parigi con la madre, qualche anno dopo si avvicina alla chiesa e sposa la calvinista Enrichetta Blondel nella città meneghina.
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Nel 1821 dedica il componimento “Il cinque maggio” alla figura dell’appena scomparso Napoleone Bonaparte, oggi una delle poesie più studiate in tutte le scuole. Nominato socio dell’Accademia della Crusca nel 1827, Manzoni pubblica una seconda versione de “I promessi sposi” nel 1840, dopo aver rielaborato il romanzo con l’ausilio della lingua italiana nella forma fiorentina colta dell’epoca.
Eletto senatore del Regno nel 1860, Alessandro Manzoni muore di meningite il 22 maggio 1873, all’età di 88 anni. Il funerale viene celebrato all’interno del Cimitero Monumentale di Milano, dove riposano tuttora le spoglie dello scrittore. A lui sono dedicate strade, piazze e statue in tutta Italia, compresa quella che domina l’omonima piazza di Lecco.