Il boom degli assistenti virtuali risale ormai a qualche anno fa e ad oggi quelli che sono riusciti davvero ad imporsi si contano sulle dita di una mano, da Alexa di Amazon a Siri di Apple, passando per l’Assistente Vocale di Google. La diffusione e il successo degli assistenti vocali è legata a doppio filo al numero di piattaforme per le quali sono disponibili. Amazon può contare sui dispositivi Echo, l’app ufficiale mobile e una serie di smart TV, così come Google.
Più discreto, invece, il successo di Celia di Huawei, nata lo scorso anno coi Huawei Mobile Services, e di Cortana di Microsoft. L’azienda di Redmond può contare su un numero altissimo di dispositivi che utilizzano Cortana, ma sembra che in casa Microsoft non sia più una priorità. Una conferma in questo senso arriva da Xbox: dopo aver rimosso Cortana dalle proprie console, Microsoft ha recentemente sposato l’assistente vocale di Amazon, Alexa.
L’app ufficiale di Alexa è da poco sbarcata su Xbox – dalle nuove Xbox Series X|S alla versione precedente, Xbox One – e grazie all’integrazione con un dispositivo Echo associato, permette una serie di interessanti nuove funzionalità: non si potrà spegnere la console, ma sarà possibile avviare un gioco o la riproduzione musicale, ma anche visualizzare sullo schermo della propria TV le videocamere di sicurezza legate ad Alexa o la lista della spesa.
I comandi di Alexa per Xbox
Questi alcuni dei comandi già disponibili:
- Alexa, lancia “NOME DEL GIOCO”
- Alexa, accendi “NOME DELLA XBOX”
- Alexa, suona la canzone di “NOME DELL’ARTISTA” su “NOME DELLA XBOX”
- Alexa, fammi vedere la videocamera su “NOME DELLA XBOX”