«In anteprima assoluta per i clienti di Milano residenti negli stabili già raggiunti dalla nuova tecnologia, Telecom Italia offre la possibilità di partecipare gratuitamente e senza alcun impegno alla sperimentazione dei nuovi servizi a larghissima banda». Alice Phibra non risolverà sicuramente il problema del digital divide, ma l’assaggio che Telecom Italia offre per la connettività del futuro è qualcosa che meriterà sicuramente l’assaggio da parte dei (pochi) cittadini abilitati.
Alice Phibra è il nuovo servizio che Telecom Italia ha attivato per alcuni edifici di Milano. La fibra che entra in casa è quel che Telecom intende configurare come ipotesi plausibile per il futuro della banda in Italia, anche se il sogno si scontra poi con investimenti impossibili e progetti a lunghissimo termine. La chimera, però, per qualcuno potrà essere realtà e la sperimentazione viene accompagnata da una parola magica destinata a scatenare l’immediata curiosità degli utenti abilitati: Alice Phibra, infatti, per il momento è gratis.
Per capire quale sia la portata della connettività in un ipotetico futuro occorre ad oggi basarsi su quello che fin da subito l’incumbent è in grado di promettere:
- «Alice home TV, la TV via cavo di Telecom Italia in Alta Definizione Full HD e con il nuovo servizio Multivision per vedere contemporaneamente contenuti diversi su diversi televisori. Potrai accedere a tutti i contenuti che preferisci con un unico decoder e senza parabola: oltre 200 canali e dirette televisive, fra cui tutti i canali gratuiti del Digitale Terrestre»;
- «Navigazione Internet con la fibra ottica fino a 50 Mega. Finalmente potrai scaricare rapidamente la tua musica e i tuoi film preferiti e con 3 Mega in upload sarai il più veloce tra i tuoi amici a condividere foto e video»;
- «Telefonate gratuite illimitate verso tutti i numeri fissi nazionali e a condizioni vantaggiose verso tutti gli altri numeri»;
- «Telefonate 0 cent /minuto verso i cellulari TIM o verso un altro operatore mobile a scelta».
Impossibile conoscere ad oggi quale possa essere il costo del servizio a regime, ma ad oggi la voce “costi” si limita ad una spiegazione stringata e gradita: «Sospeso per tutta la durata della sperimentazione». La sperimentazione terminerà il 31 marzo 2010 «e al suo termine potrai tornare, senza alcun costo, alla configurazione d’offerta attuale».
L’offerta è illustrata tramite apposito sito web e promossa mediante volantinaggio