Più belli, ma per finta, soprattutto quando si paga. Non è un futuro “alla Black Mirror”, ma la realtà: Alibaba sta introducendo il filtro bellezza in Alipay quando si paga tramite riconoscimento facciale. Insomma gli utenti che decideranno di pagare con il proprio volto tramite il sistema di pagamento digitale, sembreranno più belli di come lo sono nella realtà.
Il colosso cinese non ha deciso di punto in bianco di integrare questa nuova funzione: tutto è partito da un sondaggio online indetto da Sina Technology. Questo ha fatto emergere lo sconforto degli utenti, che non si piacevano sullo schermo mentre effettuavano il pagamento. Sembra un dettaglio, ma a quanto pare per molte persone non lo è, soprattutto in pubblico.
Il filtro bellezza è presente ormai da anni su tutti gli smartphone. Gli utenti quindi si sono abituati ad apparire e a mostrarsi “più belli” di quanto effettivamente sono, sovrapponendo in effetti il sé digitale a quello reale. Vedersi “allo specchio” su un monitor mentre si paga deve essere stato quindi frustrante per alcuni. Se questo viene unito alla generale qualità scarsa delle webcam deputate a questo servizio, si comprende come per molti, almeno in Cina, sia diventato un problema.
Alipay ha quindi scritto su Weibo che “vi faremo apparire ancora più carini con la beauty camera“. Il filtro bellezza sarà applicato dalla prossima settimana per i pagamenti che utilizzano il riconoscimento facciale. In questo caso l’utente deve posizionarsi davanti allo schermo e far rientrare il viso nell’ovale: in questo modo il volto diventa una password biometrica, grazie appunto alle tecnologie di riconoscimento facciale.
Una pura illusione di una bellezza che nella realtà non esiste, ma chiesta direttamente dagli utenti.