Arriva una novità per tutti i passeggeri che viaggeranno con Alitalia, dalle scorse ore è infatti possibile completare le operazioni di imbarco tramite il proprio telefonino o palmare, senza l’uso di carta e senza code agli sportelli.
Il nuovo servizio si chiamerà Mobile Check-In e dovrebbe agevolare non poco l’iter pre-volo a tutti i viaggiatori, consentendo di ottenere la propria carta d’imbarco direttamente su un apparecchio mobile purché sia connesso ad Internet, ovviamente.
Per utilizzare il nuovo servizio sarà sufficiente collegarsi, dal proprio telefonino, smartphone o palmare, all’indirizzo mobile.alitalia.it e inserire lì tutti i dati della prenotazione come nome e cognome, nonché il numero del biglietto elettronico, a questo punto, sarà possibile effettuare il check-in e scegliere il proprio posto a bordo dell’aereo, quindi si riceverà un SMS che conterrà un link da cui poter scaricare la propria carta d’imbarco elettronica, carta d’imbarco diffusa sotto forma di codice a barre.
A questo punto basterà recarsi verso i varchi di sicurezza della tratta Roma-Milano e viceversa (l’unica su cui è attivo il servizio) e mostrare all’addetto la schermata del proprio apparecchio in cui sarà visualizzata la carta d’imbarco elettronica, allo stesso modo si dovrà passare il display con la medesima schermata davanti ad un apposito lettore ottico al momento dell’imbarco, in modo che il codice a barre possa essere letto dal sistema.
Il servizio Mobile Check-In si potrà utilizzare dalle 30 ore a 30 minuti antecedenti il volo e sarà disponibile per adesso soltanto all’aeroporto di Fiumicino, anche se Alitalia assicura che sarà esteso progressivamente ad altri aeroporti compatibilmente con l’installazione dei nuovi sistemi necessari al suo funzionamento.
Una novità che si sommerà agli altri sistemi di riconoscimento elettronico già in funzione e che agevolerà ancora di più l’espletamento delle varie formalità di imbarco, facendo risparmiare tempo ai passeggeri e possibilmente pure un buon quantitativo di carta, un altro pezzo di burocrazia che passa al digitale insomma.