Alla Bitcoin 2024 Conference appena conclusasi a Nashville, l’ex presidente Donald Trump ha tenuto un discorso programmatico molto atteso, sottolineando la sua posizione molto positiva sulle criptovalute.
Trump ha sfruttato l’occasione per sottolineare il suo supporto al settore delle criptovalute e per sostenere la deregulation.
È riuscito a menzionare diversi punti dolenti chiave per il settore, tra cui l’attuale presidente della SEC statunitense, SAB 121, CBDC, stablecoin e l’approccio dell’attuale amministrazione alle criptovalute.
Come i sostenitori delle criptovalute avevano ampiamente sperato, l’ex presidente ha effettivamente annunciato un piano per creare una “riserva nazionale strategica di Bitcoin” negli Stati Uniti, se eletto:
“Sarà la politica della mia amministrazione, Stati Uniti d’America, mantenere il 100% di tutti i Bitcoin che il governo degli Stati Uniti detiene attualmente o acquisisce in futuro […] Ciò fungerà, di fatto, da nucleo della riserva nazionale strategica di Bitcoin”.
“Faremo degli USA la capitale delle criptovalute del pianeta”
All’inizio del suo discorso, Trump ha sottolineato che il suo sostegno all’industria delle criptovalute è motivato dal desiderio di far progredire gli Stati Uniti come leader mondiale nel settore, promettendo al pubblico di Bitcoin 2024 che, se eletto, avrebbe trasformato gli Stati Uniti nella “capitale delle criptovalute del pianeta”:
“Se non abbracciamo la tecnologia delle criptovalute e dei Bitcoin, lo farà la Cina, lo faranno altri paesi, domineranno […] Vogliamo che la Cina abbia successo, ma dobbiamo essere noi i più vincenti”.
In un chiaro cenno alla frustrazione del settore delle criptovalute nei confronti dell’attuale leadership a Washington, Trump ha anche dichiarato: “Il primo giorno, licenzierò Gary Gensler e nominerò un nuovo presidente della SEC”, suscitando applausi e cori dal pubblico.
Gensler, attuale presidente della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, nominato dal presidente Biden, ha perseguito una politica di regolamentazione tramite applicazione molto criticata nei confronti del settore delle criptovalute.
L’ex presidente degli Stati Uniti ha anche affermato che la candidata in pectore dei Dem Kamala Harris è “contraria alle criptovalute”.
Trump ha anche fatto riferimento alla tanto discussa e controversa norma bancaria, SAB 121, che richiede alle banche statunitensi di trattare la custodia delle criptovalute in modo diverso rispetto ad altri asset.
Trump ha affermato che avrebbe “chiuso immediatamente l’Operation Choke Point 2.0”, utilizzando il termine del settore delle criptovalute per quella che è percepita come una politica di regolamentazione anti-cripto negli Stati Uniti, comprese norme come SAB 121.
L’appoggio di Trump alle criptovalute potrebbe avere un impatto significativo sul panorama politico, consolidandolo ulteriormente come uno dei principali sostenitori del settore delle criptovalute, in contrasto con la leadership democratica.
Come riportato dalla CNBC, il candidato repubblicano alla presidenza ha anche organizzato una raccolta fondi a Nashville, dove i prezzi dei biglietti hanno raggiunto gli 844.600 dollari.
Il cambio di rotta di Trump: da critico a sostenitore
Donald Trump ha notevolmente cambiato la sua posizione sulle criptovalute negli ultimi anni. Nel 2019, mentre era ancora presidente, Trump ha criticato Bitcoin e altre valute digitali, affermando di “non essere un fan” e sostenendo che le valutazioni di Bitcoin e altre criptovalute sono “basate sul nulla”.
Ha anche espresso preoccupazioni sul fatto che le criptovalute non regolamentate potrebbero consentire attività illegali.
Tuttavia, da allora Trump ha completamente cambiato posizione, cercando attivamente (e chiaramente ottenendo) il sostegno del settore delle criptovalute durante la sua campagna per le elezioni del 2024.
Come Trump ha ricordato oggi al pubblico della Bitcoin 2024, è il primo candidato presidenziale a ricevere donazioni in criptovaluta.
La sua campagna accetta donazioni in criptovaluta da maggio, raccogliendo oltre 4 milioni di $ in criptovaluta da allora.