Trend Micro Research ha presentato il suo rapporto annuale sulla sicurezza internazionale e gli attacchi informatici avvenuti in tutto il mondo, Italia compresa, ovverosia “Navigating new frontiers“. Raccogliendo le più recenti informazioni sulle minacce da tutto il globo, l’azienda esplora continuamente il panorama delle azioni dei cybercriminali per offrire informazioni, soluzioni e supporto a governi, forze dell’ordine a livello internazionale ed enti privati. Ecco cosa ha scoperto.
Italia, quarta nazione più colpita al mondo
Secondo i dati raccolti dagli analisti della società di sicurezza informatica, l’Italia è stato il quarto Paese al mondo (e il primo in Europa) più colpito dai malware nel 2021. In tal senso, il numero totale di malware intercettati nel 2021 è stato di oltre 60 milioni (62.371.693), mentre nel 2020 erano stati circa 22 milioni. Numeri che devono far riflettere e che, soprattutto lanciano un pericoloso allarme, visto che tra i più colpiti ci sono i settori della pubblica amministrazione, banche e sanità.
Le minacce via e-mail che hanno colpito il nostro paese sono state 336.431.403, i siti maligni ospitati in Italia e bloccati sono stati 269.383; mentre il numero di app maligne scaricate è stato di 51.103, infine i malware unici di online banking intercettati sono stati 3.478.
In grande crescita anche la diffusione dei ransomware, ovverosia quella tipologia di virus che bloccano i dispositivi e viene chiesto un riscatto alle vittime per sbloccarli, e poi le mail truffa (più di 336 milioni), i siti maligni (oltre 18 milioni di visite), app maligne (scaricate circa 51.103) e malware legati all’online banking (circa 3.478).