Yoroi, azienda che si occupa di cyber-sicurezza a livello mondiale, ha lanciato l’allarme relativo al possibile proliferare nelle prossime settimane di campagne di frodi, a causa della circolazione negli ambienti underground cybercriminali di dati inerenti impiegati e dirigenti di organizzazioni italiane di rilievo nei settori finanziario e bancario. L’ennesima minaccia che rischia di provocare ingenti danni, e che ha allertato anche la Commissione UE, che qualche mese fa ricordiamo ha presentato il progetto di una nuova unità congiunta per il cyberspazio per far fronte all’aumento degli incidenti informatici gravi che incidono sui servizi pubblici e sulla vita delle imprese e dei cittadini in tutta l’Unione europea.
Alto il rischio di frodi online
Tornando all’allerta lanciata da CERT-Yoroi, che tra le altre cose fornisce agli analisti del settore panoramiche rapide sulle minacce in corso grazie a un sistema evoluto di intelligenza artificiale che monitora costantemente il web, i suoi specialisti hanno rilevato la pubblicazione di 3887 contatti telefonici ed email di personale di alto profilo di centinaia di aziende private e pubbliche, condizione che aumenta il rischio frode e di cyber-attacchi basati su tecniche di Social Engineering per le organizzazioni coinvolte.
Considerato il contesto del rilevamento e la tipologia di personale coinvolto, CERT Yoroi consiglia di sensibilizzare gli utenti coinvolti, e in generale il personale alla collaborazione riguardo al rischio di eventuali contatti e richieste inattese via email e telefono, e nel caso, di segnalare l’accaduto agli uffici di sicurezza interni.
Yoroi consiglia infine di “mantenere alto il livello di consapevolezza degli utenti, avvisandoli periodicamente delle minacce in corso e di utilizzare un team di esperti per salvaguardare la sicurezza del perimetro cyber”. Per avere un indice di minaccia in tempo reale si consiglia di visitare il seguente link. Quello della sicurezza informatica è un problema sempre più diffuso nel mondo, e tende sempre più a coinvolgere anche sistemi legati a uffici pubblici, enti e strutture militari. “Diventa sempre più necessario mettere in campo risposte avanzate e coordinate in materia di cybersicurezza di fronte a un numero crescente di attacchi informatici dalle dimensioni e ricadute sempre maggiori e con un forte impatto sulla nostra sicurezza”, ha ribadito in tal senso un portavoce della Commissione dell’UE.