Nella seconda parte abbiamo definito come impostare il nostro call center iniziamo ora ad analizzare quali risorse sono in nostro possesso e quali vanno acquistate. Non necessariamente quello che abbiamo in casa va buttato, anche se può sembrare obsoleto. Ad esempio vecchi PC possono essere utilizzati da postazioni operatore visto che necessitano di pochissime risorse per il funzionamento. Ovviamente dobbiamo verificare che tutte le postazioni siano funzionanti e non presentino difetti di funzionamento, altrimenti rischieremo un guasto ancora prima di partire…
In base alle nostre esigenze acquisteremo uno o più server ad alta affidabilità che ci serviranno per gestire il nostro call center. Questi server avranno come sistema operativo Linux e come software VoIP un insieme di programmi opensource adattati per l’occasione.
Le postazioni degli operatori saranno composte da un normale PC connesso in rete tramite cavo ETH100 mbit e dotato di cuffie con microfono incorporato, magari un modello di media fascia e che assicuri un buon comfort di utilizzo.
Anche le postazioni operatore saranno dotate di sistema operativo Linux con i software più utilizzati in ambito SoHo e dall’attività del cliente.
Inoltre dovremo procurarci un router in grado di gestire le Policy QoS (Quality Of Service) per assicurare alla struttura un’ottima qualità di voce anche in caso di saturazione della banda in entrata e uscita.
Per ultimo, ma non in ordine di importanza, ci preoccuperemo della connettività, ma questo lo vedremo nel prossimo post…