Con una capitalizzazione pari a 533,20 miliardi di dollari raggiunta al termine delle contrattazioni, Alphabet diventa ufficialmente la società di maggior valore del pianeta. Il rivale di sempre, Apple, scivola così al secondo posto, con 532,72 miliardi di dollari. Anche la terza piazza, così come la quarta posizione, sono occupate da colossi del settore hi-tech, rispettivamente Microsoft e Facebook. La new economy si impone dunque definitivamente su business storici come quello del petrolio, con Exxon che si ferma al quinto posto superato dal social network di Mark Zuckerberg.
Tornando a Google, i risultati finanziari relativi all’ultimo trimestre del 2015 parlano di entrate complessive pari a 21,33 miliardi di dollari, con una crescita del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre l’utile netto registrato è di 4,9 miliardi di dollari. Prendendo in considerazione invece l’anno intero, le entrate sono state pari a 74,5 miliardi di dollari, +13% nei confronti del 2014. Il core business rimane ancora una volta quello legato all’advertising online.
La nuova struttura societaria adottata con la nascita di Alphabet rende più semplice analizzare l’ammontare degli investimenti e delle entrate relative ai singoli progetti. A questo proposito risulta interessante notare come le cosiddette Other Bets (“Altre Scommesse”), ovvero quei progetti che non riguardano direttamente il motore di ricerca come Fiber, Nest, Calico, Ventures, Capital e il laboratorio X, abbiano portato nelle casse del gruppo 448 milioni in totale nel corso del 2015, più dei 327 milioni fatti registrare nei dodici mesi precedenti. Si tratta comunque di iniziative che da sole non risulterebbero al momento economicamente sostenibili per l’azienda, poiché costate un totale pari a 3,57 miliardi di dollari in tutto l’arco dell’anno.
Nulla di non previsto: nella categoria rientrano, ad esempio, progetti come Loon, SkyBender e quelli legati alle sperimentazioni in ambito medico, investimenti a lungo termine che richiederanno tempo prima di generare profitti, messi in campo con l’obiettivo di esplorare nuovi territori e soluzioni inedite.