Che il gruppo di Mountain View sia interessato a sviluppare e sostenere nuove forme di mobilità è cosa risaputa: basti pensare all’attività di Waymo legata alla guida autonoma o all’impegno di Sidewalk Labs nella sperimentazione di nuovi concept, senza dimenticare Kitty Hawk e il suo mezzo volante personale sostenuto direttamente da Larry Page. In quest’ottica si inserisce anche l’investimento di Alphabet in Lime riportato oggi dal Financial Times.
Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di una realtà d’oltreoceano che dopo aver lanciato con successo un’offerta di bike sharing ha fatto altrettanto con gli scooter elettrici. Un altro mezzo per muoversi in modo rapido, sicuro ed ecosostenibile all’interno dell’ambito urbano, alleggerendo così il traffico e l’inquinamento legati alla circolazione delle quattro ruote, con ovvi benefici per la collettività. Non è chiaro a quanto ammonti la somma versata da Alphabet (attraverso Google Ventures) nelle casse di Lime. Si tratta in ogni caso di un’ennesima conferma di come bigG stia guardando ben oltre i confini dei territori mobile e online per espandere e diversificare sempre più il proprio business.
https://www.youtube.com/watch?v=zOMYOBBRtM8
I servizi di Lime sono attivi in alcune decine di città statunitensi e di recente hanno raggiunto anche l’Europa (non ancora l’Italia) con il debutto a Berlino, Zurigo, Francoforte, Brema e Parigi. Utilizzare uno scooter elettrico della flotta è molto semplice: basta iscriversi alla piattaforma e, quando ci si trova in prossimità del mezzo, aprire l’applicazione ufficiale per scansionare il codice QR posizionato sul manubrio. La stessa operazione va eseguita una volta giunti a destinazione. Come si può vedere nel filmato dimostrativo in streaming qui sopra, in ogni tragitto si possono percorrere fino a 32 Km.