Alphabet ha pubblicato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre 2017 chiuso il 30 settembre. Come sempre la maggior parte dei profitti arrivano da Google (advertising, prodotti e servizi), ma continuano a crescere i ricavi derivanti dalle cosiddette Other Bets, tra cui spicca Nest. Durante la earnings call con gli investitori, il CEO Sundar Pichai ha fornito alcuni dati sui dispositivi annunciati all’inizio di ottobre.
Le entrate hanno raggiunto circa 27,8 miliardi di dollari nel terzo trimestre con un incremento del 24% rispetto allo stesso periodo del 2016, mentre il profitto netto ha toccato i 6,7 miliardi di dollari. Il dato è superiore alle stime degli analisti (27,2 miliardi di dollari). Ovviamente la fetta più grande spetta all’advertising online di Google che ha fatto registrare ricavi per circa 24,1 miliardi di dollari, oltre 4 miliardi in più rispetto all’anno scorso. Anche i proventi ottenuti dalle Other Revenues di Google (hardware e servizi) sono aumentati, passando da 2,4 a 3,4 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda le Other Bets, la categoria che include Nest, X, Fiber, Calico e Verily, i risultati finanziari sono ancora in rosso, ma le entrate sono aumentate di 105 miliardi (da 197 a 302 miliardi) e le uscite sono diminuite di 49 miliardi (da 861 a 812 miliardi). Dopo la pubblicazione della trimestrale, il valore delle azioni di Alphabet è cresciuto del 3,5%.
Il CEO Sundar Pichai ha sottolineato che l’azienda punterà sempre più sull’hardware, come dimostra la recente acquisizione della divisione HTC. Il dirigente ha inoltre promesso che i prodotti annunciati all’inizio di ottobre arriveranno anche in altri paesi. Oggi gli utenti italiani possono acquistare solo i Chromecast, il visore Daydream View e prossimamente lo smartphone Google Pixel 2 XL.