Chissà che tra i due litiganti non goda il terzo: nella battaglia tra HD DVD e Blu Ray per accaparrarsi il mercato dei video ad alta definizione spunta un terzo incomodo con gli occhi a mandorla che tenta di sparigliare le carte per farsi largo in un ambito ancora tutto da definire, ma in cui gli attori sembravano ormai confermati.
Tutto da rifare, o quasi. Sebbene qualcuno non creda nelle qualità della nuova proposta, il nuovo formato ideato oltre la Grande Muraglia può godere di alcuni innegabili vantaggi: un compromesso migliore prezzo/qualità rispetto ai predecessori, compatibilità promesse e un bacino d’utenza potenziale che potrebbe aprire il varco cercato. Al momento si è solo in fase di annunci, ma il sindacato che sta dietro al progetto sembra avere idee chiare e intenzioni serie.
Oltre ad HD DVD e Blu Ray, dunque, bisognerà ora imparare un terzo nome: CH-DVD, ovvero China High Definition DVD. L’idea è stata sviluppata dall’Optical Memory National Engineering Research Center, centro di ricerca interno all’università di Tsinghua, e non si inserisce esattamente a metà tra i due contendenti pregressi: CH-DVD deriva infatti direttamente dall’HD DVD e ne permette un dialogo reciproco che potrebbe mettere all’angolo il Blu Ray (ed abbassare in tempi rapidi il prezzo dei supporti ad alta definizione). Non propriamente un terzo incomodo, insomma, ma una nuova arma nella fondina del sindacato Toshiba.
Se il formato va ancora visto all’opera, va pur detto che ogni passo formale è già stato compiuto: l’approvazione del DVD Forum è il lasciapassare all’inizio delle schermaglie ed i fioretti sono già stati incrociati. CH-DVD si presenta con due promessa su tutte. Innanzitutto si sbandiera un ulteriore passo avanti nella lotta alla pirateria; inoltre si propone un supporto single-sided, triple-layer, con 51 Gb di capacità: molti più del tradizionale HD-DVD, appena di più del Blu Ray. Il compromesso, insomma, sembra ben riuscito. Nel momento in cui Paramount è passato ad HD DVD abbandonando il Blu Ray, per il formato Sony sembra essere giunta una bocciatura pesante, ma i giochi sono ancora comunque tutti aperti. Le novità cinesi, insomma, non passeranno inosservate.