Dopo le numerose mobilitazioni sindacali sostenute dai lavoratori di Altoprofilo si è conclusa con un accordo la complicata vertenza che vedeva contrapposti i lavoratori e la società in liquidazione.
La trattativa, che inizialmente appariva senza sbocchi, con licenziamento in blocco di tutti i lavoratori e senza ammortizzatori sociali, ha subito una svolta in seguito alle iniziative di lotta sviluppate in queste settimane: scioperi, partecipazione ai cortei sindacali e apertura di un sito Internet autogestito dai lavoratori. «L’accordo», comunica la Filcams CGIL di Milano in una nota, «sottoscritto lunedì 10 marzo nella tarda serata,prevede un significativo incentivo economico».
La lotta dei lavoratori di Altoprofilo andava avanti dai primi di febbraio, quando i dirigenti avevano messo in liquidazione la società licenziando oltre venti dipendenti. Altoprofilo era nata nel 2000 e ad un anno dalla fondazione occupava 89 persone. Al momento della messa in liquidazione, la società registrava perdite per 7 milioni di euro.