Ennesima riduzione di personale in vista per Motorola Mobility, la divisione del produttore americano acquisita da Google lo scorso anno con un esborso economico quantificato in 12,5 milioni di dollari. A renderlo noto è stato nelle ore scorse il motore di ricerca, con una nota confermata successivamente dall’azienda dell’Illinois. Saranno 1.200 le persone a perdere il proprio posto di lavoro, circa il 10% di quelle oggi impiegate a livello mondiale, distribuite negli uffici di Stati Uniti, India e Canada.
I diretti interessati sono stati messi al corrente nella decisione questa settimana, con un’email che secondo quanto riportato sulle pagine del Wall Street Journal recita “Siamo molto ottimisti in merito ai prodotti che lanceremo sul mercato prossimamente, ma oggi stiamo ancora affrontando delle sfide importanti”. Ecco un estratto dal comunicato ufficiale rilasciato da Motorola.
Stiamo operando in un settore che non ci vede competitivi e al momento continuiamo a perdere denaro. Questi tagli rappresentano una continuazione della strategia di riduzione annunciata nell’estate scorsa. È certamente difficile per i dipendenti e siamo impegnati per aiutarli in questa difficile transizione.
Un duro colpo per il personale coinvolto, che arriva a circa sette mesi di distanza dal licenziamento di altri 4.000 dipendenti. Google ha acquisito la divisione Mobility dell’azienda (insieme a quella Home che ha già ceduto) in primo luogo per poter mettere mano al suo ricco portfolio brevetti, di grande importanza nella battaglia legale che negli ultimi anni ha visto l’ecosistema Android fronteggiare quello iOS di Apple nelle aule di tribunale. Ad oggi la collaborazione fra i due team ancora latita a dare i suoi frutti, almeno in termini di dispositivi immessi sul mercato, come spiegato pochi giorni fa dal CFO Patrick Pichette a causa di accordi siglati precedentemente con gli operatori.
La riorganizzazione interna annunciata nel mese di agosto prevede la chiusura di 94 uffici, circa un terzo di quelli gestiti da Motorola a livello mondiale, per risanare il business dell’azienda. Nel Q3 2012 il gruppo ha fatto registrare 500 milioni di dollari di perdite, scese a 350 milioni nell’ultimo trimestre dell’anno. Di recente Google ha annunciato anche il coinvolgimento di Guy Kawasaki, ex uomo chiave Apple, con l’intenzione di rilanciare il marchio.