Continuano i successi della piattaforma Android: quattordici aziende tra le principali produttrici di telefoni cellulari al mondo hanno aderito alla Open Handset Alliance. Tra queste aziende ci sono anche nomi del calibro di Sony Ericsson, Vodafone ed ARM Holdings. Ci si attende ora che presto queste alleanze portino al lancio di nuovi prodotti che possano sfruttare al meglio le potenzialità di Android: i nuovi membri si sono infatti impegnati ufficialmente a lavorare duramente per l’alleanza, producendo al più presto dispositivi che supportino il sistema made in Google o a collaborare con le altre aziende nelle varie fasi dello sviluppo.
Gli analisti non sono però ancora convinti che questa mossa segni la definitiva affermazione di Android. Secondo gli esperti, infatti, per battere la concorrenza Google dovrà puntare ad inserire Android nei nuovi smartphone, presentati a partire dal 2009. La discesa in campo di Vodafone al fianco di Google è una mossa decisamente importante: prima di questo accordo solo l’operatore T-Mobile aveva scelto Android, mentre oggi anche Vodafone potrà offrire ai suoi 280 milioni di clienti su tutto il globo terrestre il nuovo sistema operativo. La cosa consentirà ad Android di raggiungere una massa critica di clienti non indifferente.
Tra queste quattordici società, la prima a presentare un prodotto gestito da Android sarà Sony Ericsson, nella metà del 2009. È da sottolineare inoltre come anche Toshiba ed Asustek abbiano scelto Android: le due aziende potranno preinstallare il nuovo sistema operativo non solo nei cellulari, ma anche nei loro netbook, i piccoli laptop con schermi di dimensioni inferiori ai 10 pollici.
La battaglia sul campo dei sistemi operativi per dispositivi cellulari prosegue e si fa sempre più dura. Le società che attualmente hanno scelto di unirsi alla Open Handset Alliance sono 47; i nomi di spicco sono Motorola e Samsung. Una delle principali concorrenti dell’alleanza fondata da Google è la Symbian Foundation, che vede tra le sue fila ben 59 aziende. E poi c’è Microsoft, con il suo Windows Mobile.