Amanda Hocking è una giovane scrittrice del Minnesota. Nata come blogger è approdata da qualche tempo nell’universo Kindle, riuscendo a conquistare migliaia di utenti in poche settimane grazie ai propri libri, venduti sotto forma di eBook tramite lo store virtuale di Amazon. A differenza di molti dei nomi che appaiono in cima alle classifiche dei libri più venduti, però, Amanda Hocking è una scrittrice indipendente, senza alcun legame con gruppi del mondo dell’editoria.
Emergere in un settore così articolato come quello dell’editoria non è mai semplice, ma la Hocking ha deciso di percorrere una strada diversa per raggiungere il proprio obiettivo: uno dei principali fattori del suo successo è infatti il numero di copie vendute, che in poche settimane hanno toccato cifre paragonabili a quelle dei bestseller statunitensi. Piuttosto che ricavare qualche decina di dollari da ogni libro vendendo però un numero inferiore di copie, Amanda Hocking ha preferito invertire il paradigma: i prezzi dei suoi testi vanno dai 99 centesimi ai 3 dollari, risultando così fortemente vantaggiosi.
In media la ventiseienne scrittrice americana vende 100.000 copie al mese. Non essendo legata ad alcun editore, il 70% del ricavato destinato da Amazon agli autori non deve essere diviso in alcun modo con terzi. Il giro d’affari prodotto dai libri della Hocking supera così il milione di dollari all’anno, garantendo alla scrittrice un’importantissima fonte di guadagni. Un accordo con una qualche società operante nel mondo dell’editoria sarebbe con ogni probabilità svantaggioso per la giovane autrice, mentre l’originale distribuzione è ad oggi uno dei suoi principali punti di forza..
Quello di Amanda Hocking è solo un esempio di come l’apertura del mercato digitale e la diffusione di nuovi canali di vendita permettano a chiunque di emergere dal nulla, senza necessariamente ricorrere all’aiuto dei nomi più importanti nel proprio settore. Il mondo digitale conquista giorno dopo giorno un ruolo più importante nell’editoria, sempre più legata al paradigma della diffusione dei contenuti in formato elettronico.