Il consorzio W3C ha rilasciato lo scorso 29 aprile la versione 6.1 di Amaya, il browser/editor HTML sviluppato per favorire la diffusione degli standard Web (Scarica Amaya 6.1). La nuova versione sostituisce la versione 6.0, rilasciata il alcuni giorni prima. Prima della serie 6, l’ultima versione disponibile era la 5.3, nata nel dicembre 2001.
Il programma è stato rilasciato come al solito per molteplici piattaforme, tra cui Windows e Linux. Il programma è gratuito e rilasciato sotto una speciale licenza che ne permette la duplicazione, la modifica e la distribuzione.
Amaya è assieme un browser e un editor WYSIWYG (“what you see is what you get”, ciò che vedi è ciò che ottieni). Rispetto ai normali editor, Amaya ha tuttavia alcune caratteristiche che lo dovrebbero rendere un compagno di viaggio necessario per qualsiasi webmaster. Amaya è uno dei pochi editor per pagine Web che supporta alcuni standard recentemente rilasciati dal consorzio W3C. In particolare, con Amaya è possibile produrre documenti che rispettino le specifiche MathML e SVG, due linguaggi per il web da tempo entrati a far parte degli standard raccomandati e mai utilizzati fino in fondo.
Supporto ai nuovi standard
Con MathML (Mathematical Markup Language) è possibile infatti inserire nelle proprie pagine Web delle formule matematiche complesse, altrimenti integrabili solamente con immagini formattate ad hoc. MathML invece incorpora alcuni tag che, se correttamente riprodoti nel browser che li andrà a leggere, visualizzeranno l’espressione matematica ricorrendo solamente ad elementi testuali. Ad esempio, la formula
si esprimerà con il codice
Altro importante standard supportato da Amaya è l’SVG, lo Scalable Vector Graphics. L’SVG è un linguaggio basato su XML che permette la costruzioni di immagini dibimensionali, barre di navigazione e tutti gli elementi grafici di una pagina Web utilizzando del semplice codice. Con SVG diventa semplice costruire immagini complesse senza dover adoperare il programma di grafica, risparmiando così banda per lo scaricamento delle pagine Web.
Oltre a questi due programmi principali, Amaya è l’editor più completo per sviluppare documenti che rispecchino direttamente le nuove indicazioni del consorzio WWW. Amaya infatti permette di scrivere codice basato su XHTML, il nuovo linguaggio che il W3C considera ufficiale per la scrittura di pagine Web, in sostituzione del vecchio HTML 4.01. Accanto al supporto per l’XHTML, l’editor Amaya permette anche la scrittura di codice CSS valido. Finora sono state implementate le caratteristiche fino ai CSS 2.
Amaya come browser
Come browser Amaya può essere utile per testare i propri lavori. Non solo il browser include un validatore basato sulle raccomandazioni del consorzio WWW, ma ha all’interno alcuni strumenti per la verifica efficace del codice scritto. Dal menu Views è infatti possibile attivare alcune visualizzazioni speciali che consentono una maggiore leggibilità del codice e della sua struttura. Molto utile è la possibilità (Views > Show structure) di visualizzare una pagina Web su un browser solo testuale, funzione perfetta per chi ha intenzione di testare l’accessibilità dei propri lavori.
Come prestazioni, questa versione di Amaya sembra essere molto più “usabile” e veloce nella scrittura del codice di quella precedente. Su sistemi Windows, il programma si comporta abbastanza egregiamente anche se alcune lentezze e difficoltà di visualizzazione ne limitano le possibilità. Il programma viene rilasciato con un’esauriente documentazione